Gli USA inviano una nave dotata di armi laser in Giappone, in un confronto con la Cina

Mentre la Marina degli Stati Uniti ha annunciato il suo Progetto 33 per affrontare la Cina entro il 2027, i comandi ha recentemente compiuto un primo passo inviando una nave da guerra equipaggiata con laser ad alta energia in Giappone.
Il cacciatorpediniere USS Preble, equipaggiato con l’ultima arma laser, è partito da San Diego per Yokosuka, Giappone, il 22 settembre.

Nave da guerra equipaggiata con laser

La Marina degli Stati Uniti ha annunciato il dispiegamento il 1° agosto in una dichiarazione ufficiale: “Il cacciatorpediniere guidato classe Arleigh Burke USS Preble (DDG 88) si trasferirà a Yokosuka, in Giappone, nell’ambito di una rotazione programmata delle forze nel Pacifico”.

La Marina ha poi annunciato che la USS Preble avrebbe sostituito la USS Benfold (DDG 65), che avrebbe lasciato Yokosuka per trasferirsi a Everett, Washington.

La Marina statunitense ha sottolineato l’importanza del dispiegamento, affermando che la presenza avanzata della Preble rafforzerà la sicurezza nazionale, difenderà gli interessi strategici e sosterrà l’impegno di Washington a difendere il Giappone.

Un portavoce militare ha riferito che la USS Preble è l’unica delle 73 cacciatorpediniere di classe Arleigh Burke dell’esercito americano dotata di un’arma laser ad alta energia in grado di abbattere droni e missili. Ecco il laser in azione in un video CNN

Il laser ad alta energia con abbagliatore ottico integrato e sistema di sorveglianza (HELIOS) della USS Preble è un’arma laser a energia diretta di classe 60 kilowatt.

HELIOS è un nuovo sistema d’arma rivoluzionario che offre un ulteriore livello di protezione alla flotta grazie al suo ampio caricatore, al basso costo per uccisione, alla velocità di consegna e alla precisione di risposta.

La minaccia della Cina 2027

Secondo la US Navy, il Presidente della Repubblica Popolare Cinese (RPC) ha detto alle sue forze di essere pronte alla guerra entro il 2027.

La sfida posta dalla RPC alla nostra Marina va ben oltre le dimensioni della flotta della PLA Navy.
Le navi contano molto, ma i tempi in cui la Marina valutava le minacce basandosi esclusivamente sul numero di navi da battaglia o sulla stazza sono finiti.

Attraverso concetti operativi come la guerra di precisione multidominio, la zona grigia, le campagne economiche, l’espansione delle infrastrutture a doppio uso (ad esempio, i campi d’aviazione) e delle forze a doppio uso (ad esempio, la milizia marittima cinese), e un arsenale nucleare in crescita, la RPC presenta una complessa minaccia multidominio e multiasse.