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Economia

Gli Usa investiranno nella zes unica al Sud

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Non si sono ancora conclusi gli echi per la molto positiva missione di Giorgia Meloni a Washington per incontrare Donald Trump, che filtrano già alcuni particolari su accordi e possibilità per i due paesi emersi dal blaterale do giovedi scorso.

Secondo quelle che sono le prime indiscrezioni emerse, gli Usa investiranno molto nel sud Italia grazie alla estensione della Zes unica, misura fortemente voluta da Raffaele Fitto, ex ministro degli affari europei, ed ora vicepresidente esecutivo della Ue.

L’obiettivo della presidente del Consiglio è porsi sempre più come un interlocutore europeo chiave per Washington. Sul piatto ha messo una serie di sforzi per «rafforzare la cooperazione», con investimenti per 10 miliardi di euro. Maggiori importazioni di gas naturale liquefatto dagli Usa, gli impegni condivisi a non discriminare fiscalmente le Big Tech, a rafforzare la cooperazione sulla Difesa, a proteggere infrastrutture e tecnologie critiche e sensibili utilizzando solo fornitori affidabili, a sviluppare il corridoio economico India-Medio Oriente-Europa, a cooperare in materia spaziale con due missioni su Marte nel 2026 e 2028.

L’Italia contribuirà alla rinascita marittima del settore cantieristico statunitense, mentre gli Stati Uniti valuteranno le opportunità di investimento offerte dal sempre più positivo ambiente imprenditoriale italiano, anche attraverso gli incentivi concessi dalla nuova Zona economica speciale unica (Zes) istituita in Italia”: è uno dei punti della dichiarazione congiunta di Donald Trump e Giorgia Meloni diffusa dalla Casa Bianca dopo il loro bilaterale di ieri.

“Sviluppare una forza lavoro – prosegue la nota – in grado di soddisfare le esigenze delle nostre economie è fondamentale. Gli Stati Uniti e l’Italia sono orgogliosi partner in iniziative industriali che andranno a beneficio dell’occupazione in entrambi i paesi, svolgendo un ruolo vitale per le rispettive catene di approvvigionamento e rafforzando le nostre basi industriali.”

In primissima fila  c’è Fincantieri, operante negli Usa da 15 anni con tremila persone e quattro cantieri (tre in Wisconsin e uno in Florida) sia civili sia militari, con un investimento di circa 800 milioni. Il cuore della presenza di Fincantieri negli Stati Uniti è il cantiere di Marinette, nel Wisconsin, che sta costruendo le fregate Constellation della Marina statunitense, un programma considerato fondamentale per il riarmo della flotta Usa. Il cantiere civile di Sturgeon Bay, nel Wisconsin, supporta la manutenzione della flotta e la conversione delle navi. La produzione futura potrebbe includere imbarcazioni da lavoro strategiche specializzate, in linea con la strategia per la sicurezza nazionale Usa, come i rompighiaccio. Fincantieri sta inoltre ampliando la sua capacità di manutenzione, riparazione e collaudo navale post-costruzione a Jacksonville, in Florida.

La premier ha infatti spiegato a Trump tutti i vantaggi della nuova Zes unica speciale, che è in vigore dal gennaio 2024, ma che è pienamente operativa,  dall’agosto dello scorso anni con la nomina a capo della struttura dell’avvocato Giosy Romano. I risultati parlano di un successo al di sopra di qualsiasi piu rosea aspettativa, 600 autorizzazioni per nuovi investimenti in pochi mesi, di cui 150 solo nel 2025, oltre 10 miliardi di euro mobilitati e 10.000 posti lavoro previsti. Questi risultati sono stati resi possibili ad un iter autorizzativo assai piu snello ( 1 sola autorizzazione con tempi medi di 34 giorni per avere una risposta, contro i circa 34 iter autorizzativi richiesti precedentemente).

“In occasione del recente vertice di Washington tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e la premier italiana, Giorgia Meloni, emerge con forza l’opportunità rappresentata dalla Zona Economica Speciale (Zes) unica. È evidente che anche gli Stati Uniti riconoscono il potenziale di crescita e sviluppo che questa iniziativa riserva al Mezzogiorno d’Italia”. Ja scritto in una nota l’eurodeputato di
Fratelli d’Italia Denis NESCI, coordinatore per Ecr in commissione Regi del parlamento europeo.  “Il presidente Trump ha sottolineato chiaramente come il sud Italia, definitivamente posizionato al centro del Mediterraneo, possa diventare un hub strategico per gli investimenti internazionali – aggiunge -. Grazie alla lungimiranza politica del Presidente  Meloni, il sud d’Italia non solo guarda all’Europa, ma si proietta verso un futuro di sviluppo con scala mondiale. In questo primo anno di attività, la Zes unica,
coordinata dall’esemplare Giosy Romano, ha già registrato investimenti complessivi superiori ai 10 miliardi di euro. Questo straordinario risultato è un chiaro indicativo della fiducia degli imprenditori e della loro determinazione a investire in un territorio che offre nuove e significative opportunità di crescita.”

 

 


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