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Gli USA installano un sistema antiaereo vicino al nuovo molo galleggiante costruito a Gaza

la situazione a Gaza è talmente sotto controllo che i soldati USA hanno dovuto portare una batteria antiaerea tipo CIWS per difendere il molo che hanno appena costruito

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Gli USA hanno costruito un molo temporaneo per portare gli aiuti umanitari direttamente a Gaza, ma le cose non stanno prendendo la giusta direzione e c’è un problema di sicurezza, a tal punto che l’esercito USA è stato costretto ad attivare in loco una batteria antiaerea C-RAM, un sistema a breve raggio adatto a contrastare droni, missili e proiettili di mortaio a breve raggio.

C-RAM non è che la versione terrestre del sistema Phalanx CIWS, per la difesa ravvicinata di obiettivi importanti, basata su un cannone rotante da 20 mm guidato da un radar.

ArmyRecognition.com descrive così la situazione: Il sistema di artiglieria antiaerea statunitense Centurion C-RAM viene dispiegato vicino a un molo galleggiante costruito dagli Stati Uniti nella Striscia di Gaza.

Immagini ampiamente diffuse sui social media sembrano confermare che l’esercito statunitense ha schierato un sistema C-RAM (Counter-Rocket, Artillery, and Mortar) per salvaguardare il molo da attacchi aerei come droni o razzi.

Il C-RAM viene utilizzato per proteggere le basi operative avanzate degli Stati Uniti in altre zone del Medio Oriente, oltre a luoghi come l’Ambasciata degli Stati Uniti nella Zona Verde di Baghdad.

Ecco il C-RAM sulla spiaggia


Il Pentagono ha chiarito in precedenza che se le truppe statunitensi vengono colpite dal fuoco, sono autorizzate a difendersi e a rispondere al fuoco. Tuttavia, l’IDF ha anche affermato che sta fornendo sicurezza sulla terraferma, e ci sono almeno due basi israeliane stabilite nelle vicinanze. La sicurezza non deve essere poi così alta visto che il C-RAM è già entrato in azione, probabilmente contro droni troppo vicini al molo o come test di fuoco.

 

Una missione che non sta funzionando

Intanto ci sono stati degli incidenti nell’area del molo. I media israeliani hanno riferito che due soldati americani sono stati feriti giovedì in un incidente avvenuto mentre lavoravano sul molo umanitario di Gaza.

“Due soldati statunitensi hanno riportato ferite leggere giovedì durante un incidente di lavoro vicino al molo galleggiante temporaneo di Gaza”, ha dichiarato i24 News.

“I soldati sono stati prontamente evacuati attraverso il porto di Ashdod verso un ospedale israeliano per essere curati”, ha indicato il rapporto. La Radio dell’Esercito israeliano ha descritto che i soldati statunitensi sono stati “feriti nell’area del molo galleggiante al largo di Gaza”.

Il molo ha visto arrivare i camion dei primi soccorsi negli ultimi giorni, ma l’intera operazione ha avuto un inizio caotico. Fino a martedì non era stata confermata alcuna consegna, anche se diversi camion erano partiti con gli aiuti.

Il portavoce del Pentagono, il Magg. Gen. Pat Ryder, ha detto martedì che i problemi sono sorti una volta che gli aiuti sono stati caricati su camion di organizzazioni non governative, hanno lasciato l’area di smistamento e si sono diretti verso i magazzini di distribuzione a Gaza“, ha riferito Navy Times.

Secondo quanto riferito, alcuni dei camion sono stati “presi in consegna”, cioè rapinati, da palestinesi disperati prima di arrivare a destinazione.

“Solo cinque dei 16 camion di aiuti che hanno lasciato l’area protetta sabato sono arrivati al magazzino previsto con il loro carico intatto, ha dichiarato il portavoce del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite Steve Taravella all’Associated Press”, ha continuato Navy Times. “Ha detto che gli altri 11 camion sono stati ostacolati da quella che è diventata una folla di persone e sono arrivati senza il loro carico”.

La sicurezza del sito è rimasta una seria preoccupazione, nonostante l’esercito israeliano (IDF) sia incaricato di proteggere la parte terrestre del molo, con le navi da guerra statunitensi al largo della costa.

 


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