Gli USA hanno comprato 81 vecchi caccia dal Kazakistan per darli all’Ucraina

Gli Stati Uniti avrebbero acquistato 81 aerei da combattimento obsoleti di epoca sovietica dal Kazakistan, un’ex repubblica sovietica, con l’intenzione di fornirli all’Ucraina.

Il Kazakistan, come altri Stati ex sovietici, ha ereditato una serie di mezzi militari sovietici dopo la disintegrazione del blocco comunista negli anni Novanta.

Negli ultimi anni, il Kazakistan ha gradualmente modernizzato la sua flotta, passando da velivoli da combattimento obsoleti di fabbricazione sovietica a modelli più contemporanei, come il velivolo multiruolo russo Su-30SM.

Nell’ottobre dello scorso anno, il Kazakistan ha dichiarato il suo piano di vendita di 117 aerei da combattimento e bombardieri di epoca sovietica come parte di questo processo. Si trattava di intercettori MiG-31, cacciabombardieri MiG-27, caccia MiG-29 e bombardieri Su-24, prodotti negli anni ’70 e ’80. Il valore dichiarato della vendita era di pochi milioni di dollari

Per essere precisi il valore di vendita dichiarato era di un miliardo di tenge kazaki, equivalente a circa 2,26 milioni di dollari, con un valore medio di 19.300 dollari per aereo.

Gli aerei erano stati definiti in uno stato di avanzata obsolescenza e inutilizzo, praticamente da demolire per ricavare alluminio e titanio, ma pare le cose siano andate diversamente.

Tuttavia, i rapporti del sito di notizie russo in lingua russa Reporter  e del canale Telegram ucraino Insider UA hanno rivelato che gli Stati Uniti hanno recentemente acquistato 81 velivoli attraverso entità offshore. Il rapporto ha aggiunto che i velivoli acquistati includono MiG-27, MiG-29 e Su-24.

Questo sviluppo avviene nel contesto del crescente allineamento del Kazakistan con l’Occidente in Asia Centrale, che potrebbe mettere a dura prova i suoi legami storici con la Russia, un alleato militare e strategico cruciale nello spazio post-sovietico.

Durante la sua visita in Kazakistan nel marzo 2023, il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha sostenuto con forza “l’indipendenza, la sovranità e l’integrità territoriale” del Paese.

Subito dopo, alcuni commentatori russi hanno suggerito che la Russia dovrebbe monitorare da vicino il Kazakistan, temendo una replica dei disordini visti in Ucraina. Vladimir Solovyov, un importante commentatore televisivo russo, ha messo in guardia da potenziali disordini in Kazakistan simili a quelli verificatisi in Ucraina, mettendo in guardia da simili “processi nazisti” che si radicano nella regione.

L’Ucraina conta sui caccia Su-24

I modelli di aerei ottenuti dagli Stati Uniti, come i MiG-27, i MiG-29 e i bombardieri Su-24, sono altamente compatibili con le capacità operative dell’Ucraina, alimentando le speculazioni sul fatto che potrebbero essere destinati all’invio a Kiev.

I rapporti suggeriscono che le Forze Armate dell’Ucraina (AFU) potrebbero smontarli per ottenere pezzi di ricambio o utilizzare le cellule obsolete come esche nei campi di volo, migliorando la loro flessibilità operativa e la loro sopravvivenza. per mezzi come i MiG 31, che non sono in servizio con l’aeronautica ucraina, questa è la probabile  destinazione, oltre a quella di fornitura a basso costo di titanio.

Il potenziale trasferimento di bombardieri Su-24 è di particolare importanza, in quanto potrebbe svolgere un ruolo cruciale nel mantenimento della flotta di Su-24 esistente in Ucraina. Sicuramente i tecnici legati agli USa e quelli ucraini faranno di tutto per recuperare questi aerei che, nel conflitto, si sono rivelati molto robusti.

L’Ucraina ha utilizzato ampiamente questa piattaforma contro le forze russe, con il supporto degli alleati della NATO che l’hanno trasformata in un sistema letale di attacco profondo. Il numero esatto di velivoli Su-24 acquistati dagli Stati Uniti dal Kazakistan non è stato reso noto, ma fra pezzi di ricambio già presenti in ucraina e componenti sostituite dagli occidentali  è probabile che qualcuno possa essere recuperato.

Il Su-24M è la piattaforma aria-terra più potente dell’UkrAF (l’aeronautica militare ucraina). Vanta una capacità di carico utile fino a 8.000 kg (17.637 libbre), consentendo attacchi devastanti contro obiettivi nemici. Questo aereo è stato adattato a trasportare, ad esempio, i smissili Storm Shadow e SCALP, montando componentistica derivata da quella del Tornado, un aereo presente in abbondanza in Europa, anzi in via di dismissione e, per certi versi, simile come funzioni al Su-24M

La Russia ha riconosciuto la minaccia rappresentata da questi velivoli, con i Su-24 ucraini che rimangono obiettivi primari per le Forze Aerospaziali Russe (RuAF) nel tentativo di imporre la superiorità aerea sull’Ucraina.

MiG 29 con un missile non standard

La 7a Brigata di Aviazione Tattica (brTA), l’unica unità Su-24 dell’Aeronautica Militare Ucraina (UkrAF) rimasta,  è quipaggatia con questi missili hanno preso di mira con successo i nodi logistici nell’Ucraina occupata dai russi e le risorse strategiche in Crimea, infliggendo colpi significativi alle operazioni militari russe.

Un discorso simile può essere fatto per i MiG 29 che potrebbero essere demoliti per ottenere pezzi di ricambio per gli aerei in servizio o perfino, vista l’abbondanza di ricambi, gli ucraini potrebbero tentare di recuperare qualche aereo completo, sostituendo i componenti mancanti o obsoleti con altro materiale di privenienza occidentale.

Ad esempio si era parlato già nel 2023 dell’opportunità di sostituire i radar di epoca sovietica con quelli più moderni (non modernissimi, ma risalenti agli anni ’90) in grado

Ovviamente comunque questa vendita non renderà migliori i rapporti fra la Russia e il Kazakistan, ed aumenteranno le pressioni sul paese centrasiatico. je