Gli USA han chiesto alla Turchia di mandare i missili antiaerei S-400 in Ucraina

Washington ha  informalmente suggerito ad Ankara  l’idea di inviare i suoi sistemi di difesa missilistica S-400 russi in Ucraina, nel tentativo di aiutare il paese contro l’invasione russa, ha riferito Reuters sabato, citando tre fonti che hanno familiarità con la questione.

L’idea è stata avanzata dai funzionari statunitensi alle loro controparti turche, senza una richiesta formale o specifica in merito, hanno affermato le fonti, durante la visita del vicesegretario di Stato Wendy Sherman in Turchia all’inizio di questo mese.

Acquisiti dalla Turchia nel 2019, i sistemi russi S-400 sono state  tra le principali fonti di tensione tra Ankara e Washington. Nel dicembre 2020 il Congresso USA approvò delle sanzioni per questo acquisto da parte di un paese NATO.

Washington si oppone fermamente all’uso dei sistemi russi all’interno della NATO e afferma che rappresenta una minaccia per gli F-35. Ankara sostiene che gli S-400 possono essere utilizzati indipendentemente senza essere integrati nei sistemi NATO e quindi non rappresentano alcun rischio.

L’amministrazione dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha emesso sanzioni contro il settore della difesa turco per l’acquisto che hanno provocato indignazione da parte di Ankara. L’amministrazione di Joe Biden ha mantenuto una linea coerente nelle loro interazioni con i funzionari turchi. La loro posizione è stata che l’eliminazione delle sanzioni sarebbe seguita solo alla rimozione dell’S-400 dalla Turchia. Tra le sanzioni militari vi è stata anche la cancellazione della fornitura degli F35 che, fra l’altro, avrebbero dovuto essere costruiti in Italia.

La Turchia, membro della NATO, che condivide un confine marittimo sia con l’Ucraina che con la Russia, mantiene buoni legami con entrambi i suoi vicini e si è offerta di mediare la crisi.

L’idea di trasferire gli S-400 in Ucraina sarebbe stata anche estremamente pericolosa per Ankara, anche perché è anche uno dei pochi paesi ad aver comprato il moderno sistema antiaereo. La Turchia, anche per questi motivi, pare abbia subito rifiutato la richiesta , che poi non è stata ufficialmente commentata da nessuna delle due parti. Potrebbe anche essere stata, semplicemente, una provocazione di Washington per ricordare ai funzionari di Erdogan i “Peccati” del passato.