Gli USA contro TikTok: ha permesso l’accesso incontrollato ai bambini

Il governo degli Stati Uniti ha intentato una causa contro TikTok venerdì scorso, sostenendo che le violazioni della privacy hanno lasciato milioni di bambini esposti alla raccolta di dati e a contenuti per adulti.

L’azione legale accusa l’azienda di aver ripetutamente violato il Children’s Online Privacy Protection Act. Il governo statunitense sostiene che TikTok ha consapevolmente raccolto i dati di milioni di bambini sotto i 13 anni e ha permesso loro di interagire con adulti e contenuti per adulti.

A seguito di un’indagine della FTC, la causa sostiene che TikTok ha consapevolmente permesso ai bambini di creare account e interagire con gli adulti sulla piattaforma dal 2019. Tutte queste violazioni della privacy sono avvenute senza che i genitori dei bambini fossero informati o consapevoli.

TikTok ha inserito una modalità “Kids” che, in teoria, dovrebbe essere rivolta ai minori di 13 anni e quindi strettamente tutelata e supervisionata. Peccato che questa sezione manchi del consenso dei genitori, per cui le limitazioni teoriche sono inefficaci.  Inoltre, il Dipartimento di Giustizia sostiene che TikTok rende facile per gli utenti aggirare le restrizioni di età durante la creazione dell’account.

“Per anni, gli imputati hanno consapevolmente permesso a bambini di età inferiore ai 13 anni di creare e utilizzare account TikTok senza che i loro genitori ne fossero a conoscenza o avessero il consenso, hanno raccolto numerosi dati da questi bambini e non hanno rispettato le richieste dei genitori di cancellare gli account e le informazioni personali dei loro figli”, si legge nella causa civile di 31 pagine, riportata da CBS News.

La causa sostiene che TikTok raccoglie informazioni sui bambini con account limitati, tra cui “dati sull’attività dell’app, informazioni sul dispositivo, informazioni sull’operatore di telefonia mobile e informazioni sull’app“, che vengono combinate con identificatori persistenti per creare profili sui bambini, secondo il dipartimento.

Inoltre, l’indagine ha rilevato che i moderatori di TikTok impiegano in media solo cinque-sette secondi per verificare se i profili appartengono a bambini.

Il governo chiede un’ingiunzione permanente contro le future violazioni delle leggi sulla privacy dei minori, sanzioni civili per le violazioni passate e qualsiasi altro provvedimento che il tribunale ritenga opportuno. Inoltre se TikTok sarà condannata dovrà affrontare una multa con tanti zeri, proporzionataa al numero delle violazioni rilevate.

La difesa di TikTok

TikTok contesta le accuse in quanto basate su accuse e rilevazioni obsolete In risposta, TikTok ha dissentito dalle accuse, commentando che molte di esse si basano su informazioni obsolete o imprecise.

“Non siamo d’accordo con queste accuse, molte delle quali si riferiscono a eventi e pratiche del passato che sono di fatto inesatte o sono state affrontate”, ha dichiarato il portavoce di TikTok Alex Haurek in un commento per USA TODAY.

Inoltre, l’azienda aggiunge che offre esperienze adatte all’età con rigorose salvaguardie, rimuove proattivamente gli utenti sospettati di essere minorenni e ha volontariamente lanciato funzioni come i limiti predefiniti di tempo sullo schermo, l’accoppiamento familiare e ulteriori protezioni della privacy per i minori, secondo la dichiarazione.

L’ultima causa è la più recente di una serie di sfide legali affrontate da TikTok. Ad aprile, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato una legge che impone a ByteDance di cedere le attività di TikTok negli Stati Uniti entro gennaio o di subire un divieto. Il governo sostiene che la proprietà di TikTok, basata in Cina, potrebbe consentire al governo cinese di accedere a dati sensibili di 170 milioni di americani, con conseguenti rischi per la sicurezza nazionale.