Analisi e studi
Gli aerei di USA e UK effettuano raid su aeroporto internazionale in Yemen, ma senza fermare gli attacchi
Attacchi aerei alleati in Yemen, ma i risultati sono sempre gli stessi
Gli aerei da guerra degli Stati Uniti e del Regno Unito hanno lanciato diversi attacchi aerei contro l’aeroporto internazionale di Hodeidah, nello Yemen occidentale, nella notte e nelle prime ore di venerdì. “Gli aerei statunitensi e britannici hanno preso di mira l’aeroporto internazionale di Hodeidah con tre raid”, ha dichiarato una fonte della sicurezza all’agenzia di stampa yemenita SABA. Ecco la posizione dell’aeroporto nell’area del Mar Rosso
I nuovi attacchi sono arrivati dopo diversi attacchi precedenti degli Stati Uniti e del Regno Unito nello Yemen, giovedì. “I jet da combattimento americani e britannici hanno lanciato cinque raid su vari siti di Ansarallah nell’area di Ras Issa, che comprende un attracco petrolifero affiliato al porto di Al-Salif, a nord di Hodeidah”, ha dichiarato giovedì v una fonte locale nella provincia occidentale di Hodeidah.
Il Comando Centrale degli Stati Uniti (CENTCOM) ha dichiarato giovedì di aver distrutto cinque imbarcazioni senza equipaggio e tre droni appartenenti agli Houthi nel Mar Rosso e in “un’area dello Yemen controllata dagli Houthi”.
Lo Yemen ha imposto un blocco navale su tutte le navi che consegnano merci ai porti israeliani nel Mar Rosso, nel Mar Arabico, nel Golfo di Aden, nell’Oceano Indiano e nel Mediterraneo – a sostegno dei palestinesi di Gaza. Recentemente ha anche ampliato la sua campagna includendo operazioni congiunte con la resistenza irachena.
Ansarallah e le Forze Armate del Governo di Sanaa dello Yemen, che sono fuse l’una con l’altra, hanno anche colpito navi da guerra statunitensi e britanniche in risposta alla violenta campagna di attacchi aerei lanciata da Washington e Londra contro lo Yemen a gennaio.
Il leader di Ansarallah Abdel al-Malik al-Houthi ha dichiarato in un discorso di giovedì che 57 persone sono state uccise e 87 ferite in 570 attacchi aerei condotti da Stati Uniti e Regno Unito contro lo Yemen dall’inizio della campagna occidentale.
L’esercito yemenita ha giurato di non interrompere le sue operazioni fino alla fine della guerra a Gaza. Gli aerei da guerra degli Stati Uniti e del Regno Unito hanno anche effettuato intensi attacchi aerei contro diverse province yemenite il 30 maggio, distruggendo infrastrutture civili, uccidendo 16 persone e ferendone altre 41.
Lo Yemen ha risposto prendendo di mira la portaerei USS Eisenhower di Washington nel Mar Rosso. Il gruppo navale sarebbe stato attaccato dalle forze yemenite altre due volte nei giorni successivi.
July 11 USCENTCOM Update
In the past 24 hours, U.S. Central Command (USCENTCOM) forces successfully destroyed five Iranian-backed Houthi uncrewed surface vessels (USV) in the Red Sea.
USCENTCOM forces also successfully destroyed two Houthi uncrewed aerial systems (UAS) over the… pic.twitter.com/aXKmxXS3fm
— U.S. Central Command (@CENTCOM) July 11, 2024
La campagna occidentale non ha fatto nulla per scoraggiare gli yemeniti. Le task force marittime degli Stati Uniti e del Regno Unito non sono riuscite a femranre gli attacchi neppure con i ripetuti raid aerei. Del resto non ci sono riusciti i sauditi, perché dovevano riuscirci gli americani. Senza controllo del terreno tutto questo è inutile.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.
Pingback: Israele attacca porto yemenita in mano agli Houthi