Finanza
Gli 80 euro di Renzi finiscono in “Risparmi” e non in “Consumi e PIL”
L’Istat certifica che la misura degli “80 euro di Renzi” non s’e’ tradotta in un aumento dei consumi e quindi del PIL, ma altro non ha fatto che far crescere i risparmi, smentendo pienamente le previsioni del Governo.
In sintesi il governo italiano fa deficit (e debito) per aumentare i risparmi del settore privato.
Ricordate la deputata Renziana Pina Picierno (PD)? “Con gli 80 euro consumi su del 15%”. La realta’ Supera sempre la Fantasia!
Qui il comunicato Istat:
Nel terzo trimestre del 2014 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in valori correnti è aumentato dell’1,8% rispetto al trimestre precedente e dell’1,4% rispetto al corrispondente periodo del 2013.
Tenuto conto dell’andamento dei prezzi, il potere di acquisto delle famiglie consumatrici nel terzo trimestre del 2014 è aumentato dell’1,9% rispetto al trimestre precedente e dell’1,5% rispetto al terzo trimestre del 2013.
La spesa delle famiglie per consumi finali, in valori correnti, è risultata invariata rispetto al trimestre precedente e in lieve aumento (+0,4%) rispetto al corrispondente periodo del 2013.
La propensione al risparmio delle famiglie consumatrici, misurata al netto della stagionalità, è stata pari al 10,8% nel terzo trimestre del 2014, in aumento di 1,6 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 0,9 punti percentuali rispetto al corrispondente trimestre del 2013.
GPG
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