Seguici su

Attualità

GIORNALISTA DEL NEW YORK TIMES: SE FOSSI OBIETTIVO NON LAVOREREI QUI

Pubblicato

il

 

Ogni tanto qualche agenzia indipendente ci fa conoscere i retroscena dei media mainstream. Questa volta il merito va a Project Veritas, che ha seguito ed intervistato Nick Dudich, responsabile stratega multimedia per il New York Times. Come dice direttamente lui (allegheremo il video, ovviamente in Inglese) non c’è video  che venga pubblicato dal prestigioso quotidiano newyorchese in cui non abbia messo le mani.

Prima di tutto Didich ammette apertamente di essere approdato al NYT DOPO aver preso pate attiva alle campagne elettorali di Obama e della Clinton, sempre come stratega ed editor multimediale. Quindi quando gli chiedono se è obiettivo non ha problemi nel rispondere:

No, non lo sono, e questo è il motivo per cui sono qui”

Quando gli si chiede come fa ad essere sicuro che le sotrie contro Trump siano sempre il prima pagina, risponde senza remore:

Ah lo facciamo sempre”

Quindi spiega come viene predisposta la campagna contro Trump:

Prendiamo di mira i suoi affari, il suo fottuto figlio Donald Jr, ed Eric” “Lo prendiamo di mira. Spingiamo la gente a bocottare i suoi alberghi e molti marchi a lui collegati. Puoi rovinare i marchi di Trump, mettere pressione sui suoi affari, iniziare ad investigare su di loro , farli chiudere, o fare un’opera di hackeraggio.  A lui importano di più i suoi affari che l’essere presidente, e darà le dimissioni o risponderà in modo estremamente illegale”

Nello stesso video Dudich si spinge a confessare di essere stato poi un attivista “Antifa” e di aver preso parte a scontri contro le parti opposte, picchiando con soddisfazione. Infine tira fuori una curiosa storia, poi sconfessata, per cui l’ex capo dell’FBI Comey sarebbe il suo Padrino di battesimo, insinuando che dietro gli Antifa ci sia proprio l’FBI.

In teoria il manuale etico dei giornalisti del NYT parlerebbe di “Obiettività” e di “Non parteggiare per nessuno”, ma evidentemente è stato dimenticato da tempo.

Ecco il video


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito