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Gino Strada minaccia di lasciare l’Italia: la prego non faccia i soliti annunci, ma se ne vada davvero (e nel frattempo, in Danimarca, non vogliono residenti asilo)

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Quello che sto per scrivere è solo il mio pensiero personale, e non coinvolge gli altri autori di SE. Cari troll prendetevela con me .

Il fondatore di Emergency si è detto pronto a lasciare l’Italia in risposta alla decisione del neoministro degli interni Salvini di non far più approdare in Italia le navi delle ONG impegnate nel trasporto degli schiavi  immigrati presi direttamente dal mittente in Libia, e snza nessun impedimento, questa volta, da parte della Guardia Costiera Libica, che, si vede, attenderà il supporto del nuovo ministro. Del resto Malta si rifiuta di accogliere le barche e si vede in Tunisia deve esserci qualche invisibile guerra, perchè là non si può andare .

Quindi il Nostro indefesso per antonomasia afferma a “Ancora mezz’ora” di voler lasciare l’Italia perchè govrnata da sbirri e razzisti.

Ricordiamo che lo stesso Strada non ha alzato la punta di un dito per difendere gli Italiani quando si suicidavano per le difficoltà economiche, emigravano o perdevano il posto di lavoro. Gli Italiani per lui sono di “Serie B” non valevoli di tutele. 

Per questo motivo ci attendiamo che, schifato dalla nostra esistenza, faccia i fagotti al più  presto e se ne vada veramente dall’Italia, non con quei annunci tipici dei radical chic. Sono anche pronto ad una colletta per acquistare il biglietto aereo per la località che più gli aggrada. Però che stracci anche il passaporto e che non torni MAI PIU’.

Lui ritiene che andarsene non sia una perdita, ed evidentemente non considerava la sua causa così importante da dover essere combattuta. Noi ci siamo francamente stancati delle sue minacce e prediche . Che vada a vivere da chi ritiene più degno di noi.

Nel frattempo nella democratica ed evoluta Danimarca stanno prendendo in considerazione di NON accettare più richiedenti asilo sul territorio ma di OSPITARLI ALL’ESTERO, in luoghi sicuri, dove potranno presentare le loro richieste. Una proposta che potremmo fare subito nostra e che potete leggere al quotidiano ZEIT . Perchè se è giusto accogliere chi veramente ne ha bisogno (una minoranza) allo stesso modo possono trascorrere il periodo di transizione in un luogo sicuro, am al di fuori dal territorio nazionale. Se lo dice un paese nordico e democratico , possiamo dirlo anche noi.

 


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