Euro crisis
GIAPPONE: PARTITE CORRENTI AL TOP (oltre Zingales, qualcuno avvisi anche Sciikimiki Sibilia)
Oltre al famosissimo Zingales, il famoso professorone secondo il quale, 5 anni orsono, la distanza fra Atene e Tokyo avrebbe dovuto esser 2 anni, tra i principali avversatori delle politiche economiche giapponesi dobbiamo iscrivere anche SCIIKIMIKI SIBILIA, il quale ieri twittava:
Ora! Se HERR PROFESSOR poteva anche insistere sull’argomento Giappone (in quanto visto dal suo limitato punto di vista finanziario), Sibilia ha passato 3 anni a studiare montagne di documenti (gratuitamente offerti dal fior fiore degli oppositori nazionali al liberismo nazista strisciante) che dimostravano le perniciosità di un simile pensiero.
Evidentemente entrare nella stanza dei BOTTINI deve esser favoloso! Bottini e non bottoni, poiché guadagnano benissimo ma non decidono su nulla.
Dicevo, proprio ieri Sibilia twittava l’orrore ordoliberista verso la crescita del debito pubblico quando oggi esce il seguente dato:
“Record di surplus delle partite correnti”.
Ossia, il fermino (usando termini presi in prestito dalla briscola) all’indebitamento netto estero tramite external compact.
A dimostrazione che SCIIKIMIKI SIBILIA, GIGGINO O’ POLITICANTE, SOROSINA AMOROSA E GEGNO ERPIZZA BORRELLI hanno in serbo per noi “paduliche” sorpresone naziliberiste, arriva uno dei primi provvedimenti della PADULONOMICS GIGGINIANA volta al risanamento di debiti, e viene direttamente da Roma: una sorta di Haircut in salsa Greca!
BASTA RUBBERIE E SPRECHI DI DENARO PUBBLICO….BASTA DEBITO ACCUMULATO DA DESTRA E SINISTRA….
CON LE BRICIOLE RISPARMIATE CAVANDO IL SANGUE AI ROMANI AMMINISTREREMO LA CITTA‘
CONSAPEVOLI CHE GLI SCHIZZI DI SANGUE SULLA BANDIERA BIANCA A STELLE GIALLE SI NOTANO BENISSIMO!
Nella lettera si legge che «la cessazione progressiva prevista entro il mese di dicembre 2017 della commessa Atac comporterà un’ulteriore riduzione di addetti, la specifica procedura di mobilità interessa 398 addetti, con un organico stimato al 31 dicembre 2017 di 3.300-3.400 unità, con uno scostamento pari a circa il 20%».
Quanto alla diminuzione del fatturato e dei ricavi, l’ad di Roma Multiservizi elenca tra le cause la «cessazione nel 2017 delle principali commesse, individuate nel contratto di subappalto convenzione Consip scuole Stato, per un valore all’anno di 15 milioni, e la commessa Atac per un valore annuale di 20 milioni. Nel prossimo anno è in scadenza la commessa global service scuole di Roma Capitale, fissata al 31 luglio 2018, per un valore per anno scolastico di 40,5 milioni».
Tutto questo, «unito alla generale crisi economica e del settore, nonché da ultimo alle scarse prospettive di ripresa nel medio-lungo periodo, ha reso imprescindibile l’esigenza di riorganizzazione del personale di sede nell’ottica sia di risparmio di costi che di una razionalizzazione delle risorse ivi impiegate – spiega Trenti – che fosse più coerente alle effettive esigenze aziendali e volta ad un recupero di margini di produttività»
CAPITO DOVE CONDUCE LA RIDUZIONE DEL DEBITO PUBBLICO?…AL SUICIDIO DI MASSA!
Qualcuno avvisi il tanto a lungo formato SCIIKIMIKI SIBILIA…..chi stava con Mussolini, alla sua caduta passò un brutto quarto d’ora!
Ad maiora.
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