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Analisi e studi

Giappone: inflazione si rialza dopo tre mesi di cali e la valuta si indebolisce

Ritocchi verso l’alto dell’inflazione, dovuti alla fine di sconti fiscali sull’energia, mandano a fondo lo Yen, Che farà la BoJ ?

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Banconote Yen

L’economia giapponese si sta surriscaldando un po’, e questo può richiedere l’intervento della Banca Centrale e delle autorità economiche, anche perché si sta facendo risentire sul cambio dello Yen, anche se le cause di questa fiammata inflazionistica sono parzialmente endogene, anzi proprio causate dalle scelte fiscali del governo di Tokio

Il tasso di inflazione annuale in Giappone ha accelerato al 2,8% nel mese di maggio 2024 dal 2,5% di aprile, segnando la lettura più alta da febbraio.

C’è stata una forte impennata dei prezzi dell’elettricità, in seguito alla fine dei sussidi energetici (14,7% contro -1,1% ad aprile), invertendo i cali dei 15 mesi precedenti.

Allo stesso tempo, i prezzi sono aumentati ulteriormente per l’alimentazione (4,1% vs 4,3%), l’abitazione (0,6% vs 0,6%), i trasporti (2,3% vs 2,7%), i mobili e gli utensili per la casa (2,9% vs 2,5%), l’abbigliamento (2,2% vs 2,2%), l’assistenza sanitaria (1,1% vs 1,2%), la cultura (5,2% vs 6,2%), varie (1,2% vs 1,1%) e le comunicazioni (0,4% vs 1,0%).

Al contrario, i prezzi dell’istruzione sono diminuiti per il secondo mese consecutivo (-1,0% vs -0,9%). Il tasso di inflazione core è salito al 2,5% dal minimo di 3 mesi di aprile del 2,2%, rispetto alle previsioni del mercato del 2,6%. Su base mensile, il CPI è aumentato dello 0,5%, il massimo dallo scorso ottobre. 

Ecco il grafico dell’inflazione

Anche se le cause dell’inflazione sono parzialmente dovute alla fine delle politiche fiscali favorevoli sull’energia, quindi endogene e una tantum, l’aumento ha avuto un effetto sui prezzi.

Lo yen giapponese si è indebolito a circa 159 per dollaro, avvicinandosi al livello di 160 che ha spinto le autorità ad intervenire sui mercati valutari a fine aprile.

Il principale diplomatico giapponese in materia di valute, Masato Kanda, ha dichiarato che il governo è pronto a intraprendere ulteriori azioni contro i movimenti speculativi della valuta, mentre il Tesoro degli Stati Uniti ha aggiunto il Giappone all’elenco dei Paesi monitorati per essere manipolatori di valuta. Ecco il campio USD-YEN

Queste mosse sono arrivate mentre la Banca del Giappone si è rifiutata di ridurre i suoi massicci acquisti di obbligazioni durante la decisione politica della scorsa settimana, affermando che rilascerà un piano di riduzione del programma di acquisto di obbligazioni durante la prossima riunione politica di luglio. Una mossa che impedisce un ritocco nei redimenti dei titoli decennali di riferimento. Il Giappone potrebbe anche riversare un po’ di tioli in dollari sul mercato, ma questo non sarebbe sicuramente gradito a Washington, oltre a riveelare delle perdite sinora celate nei bilanci delle istituzioni giapponesi.

Nel frattempo, i dati hanno mostrato che il tasso d’inflazione nominale annuale del Giappone è balzato al 2,8% a maggio dal 2,5% di aprile, la lettura più alta da febbraio. Anche il tasso di inflazione core ha accelerato al 2,5% dal 2,2%, ma è risultato inferiore alle previsioni del 2,6%.


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