Analisi e studi
Giappone: crollo nascite senza precedenti, sotto 700.000 nel 2024. Ricadute pesanti in molti settori
Giappone in crisi demografica: nel 2024 minimo storico di nascite (sotto 700mila) e record di calo popolazione (-919mila). Conseguenza? ANA già vola con aerei più piccoli

Il Giappone non riesce a scrollarsi di dosso i problemi demografici. Il governo giapponese ha dichiarato che il numero delle nascite in Giappone lo scorso anno è sceso sotto quota 700.000 per la prima volta da quando sono state compilate le statistiche nel 1899.
Il ministero della Salute ha affermato che nel 2024 sono nati 686.061 bambini da genitori giapponesi, 41.227 in meno rispetto all’anno precedente. Il numero è in calo da nove anni consecutivi.
L’Istituto nazionale di ricerca sulla popolazione e la sicurezza sociale aveva stimato che la cifra non sarebbe scesa al livello di 680.000 fino al 2039. Il ministero afferma che il numero di figli che una donna dovrebbe avere nel corso della sua vita è sceso al minimo storico di 1,15 lo scorso anno, in calo di 0,05 punti rispetto al 2023.
Il numero di decessi nel Paese è stato di 1.605.298 nel 2024, con un aumento di 29.282 rispetto all’anno precedente e un record assoluto.
Di conseguenza, il calo complessivo della popolazione si attesta a 919.237, la diminuzione più consistente mai registrata. Quasi un milione di cittadini in meno, su poco più di 120 milioni.
Il ministero attribuisce il calo delle nascite alle generazioni più giovani e meno numerose e alla tendenza delle persone a sposarsi e ad avere figli in età più avanzata. Ha espresso un senso di crisi per gli anni di forte calo delle nascite e ha affermato che continuerà ad adottare misure per fermarlo.
Cambiamenti immediati
le conseguenze di questo calo demografico sono anche commerciali ed immediate: ad esempio ANA manda in pensione i Boeing 737 e li sostituisce con gli Embraer 190. Shinichi Inoue, amministratore delegato della compagnia aerea, ha rivelato la scelta durante l’Assemblea Generale IATA a Nuova Delhi.
Il motivo è molto pratico: con 100 posti, gli E190-E2 dovrebbero sostituire i 737 da 166 posti, perché il calo demografico fa si che siano necessari aerei più piccoli nelle rotte interne. Inoue ha affermato che ANA dovrà essere flessibile per adattarsi alla domanda ed è per questo che ha preso in considerazione il jet regionale brasiliano.
A febbraio, la più grande compagnia aerea giapponese ha annunciato un importante ordine di 77 aeromobili da Airbus, Boeing ed Embraer. Sono stati ordinati 20 E190-E2 con opzioni per altri 15 aeromobili, che saranno consegnati a partire dal 2028.
All Nippon voleva tuttavia puntare sullo SpaceJet, un jet regionale sviluppato da Mitsubishi Aircraft, ma il programma ha dovuto soccombere ai costi elevati e ai problemi di certificazione, vanificando un’iniziativa che mirava a riportare il Paese nel mercato degli aerei commerciali.La compagnia aerea aveva l’alternativa di eliminare le rotte non adatte al Boeing 737, ma ha preferito mantenere le frequenze esistenti il più a lungo possibile, ha affermato il CEO.
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