Attualità
Ghislaine Maxwell, le rivelazioni su Trump, Clinton, Epstein e suo padre
Nelle interviste rese pubbliche dal Dipartimento di Giustizia, Ghislaine Maxwell offre la sua versione dei fatti: difende Donald Trump, definisce i Clinton “suoi amici” e non di Epstein, e svela che il padre Robert Maxwell era una spia. Sostiene inoltre che la celebre foto del Principe Andrea sia un falso. Una nuova prospettiva sul caso Epstein.
Il Dipartimento di Giustizia americano ha reso pubbliche ore di interviste rilasciate da Ghislaine Maxwell, l’unica persona condannata per il suo ruolo nei crimini di Jeffrey Epstein, come assistente nella fornitura di favori sessuali a pagamento anche da minori.
Durante i colloqui, tenuti in un penitenziario federale in Florida, Maxwell ha offerto la sua versione dei fatti su alcune delle figure più discusse legate al caso, tra cui Donald Trump, Bill Clinton, lo stesso Epstein e suo padre, il magnate Robert Maxwell. Le sue dichiarazioni, rilasciate con un’immunità limitata, aggiungono nuovi elementi a una vicenda complessa e ancora ricca di lati oscuri.
Donald Trump, “Mai visto nulla di inappropriato”
Interrogata su Donald Trump, Ghislaine Maxwell ha negato con fermezza di aver mai assistito a comportamenti sconvenienti da parte dell’ex presidente. Alla domanda diretta del vice procuratore generale Todd Blanche se avesse mai sentito Epstein o altri dire che Trump avesse fatto qualcosa di inappropriato, ha risposto: “Assolutamente mai, in nessun contesto”. Ha poi aggiunto: “Non ho mai visto il Presidente in alcun contesto inappropriato, in nessun modo”. Le sue parole sembrano scagionare Trump da qualsiasi coinvolgimento diretto nelle attività illecite del suo mondo.
Todd Blanche: Did you ever hear Mr. Epstein or anybody say that President Trump had done anything inappropriate with masseuses or with anybody in your world?
Ghislaine Maxwell: Absolutely never. In any context. pic.twitter.com/8rq2KQm2or
— Bad Hombre (@joma_gc) August 22, 2025
I Clinton, “Amici miei, non di Epstein”
Una delle dichiarazioni più nette di Maxwell riguarda i Clinton. Ha affermato che Bill e Hillary Clinton erano suoi amici, non di Jeffrey Epstein, smentendo le voci di un legame stretto tra l’ex presidente e il finanziere. Ha negato categoricamente che Bill Clinton si sia mai recato sulla famigerata isola di Epstein nelle Isole Vergini Americane. Tuttavia, ha ammesso un suo coinvolgimento diretto con la coppia, rivelando di essere stata “parte del processo iniziale della Clinton Global Initiative”, un dettaglio che conferma la sua vicinanza a quella sfera di influenza.
Ghislaine Maxwell: "I was part of the beginning process of the Clinton Global Initiative." pic.twitter.com/wbLLWeOxPY
— Mike Benz (@MikeBenzCyber) August 22, 2025
Il ritratto di Jeffrey Epstein
Pur prendendone le distanze, Maxwell ha tracciato un ritratto complesso di Jeffrey Epstein. “Credo che Epstein abbia fatto molto, non tutto, ma parte di ciò di cui è accusato, e non sono qui per difenderlo“, ha dichiarato. Lo ha definito “un uomo disgustoso che ha fatto cose terribili a dei ragazzini”, ridimensionando al contempo la sua figura. Secondo Maxwell, Epstein non era la mente di un’operazione di ricatto su vasta scala e non possedeva una “lista di clienti” o materiale compromettente. Ha inoltre attribuito un cambiamento nel suo carattere all’uso di testosterone, iniziato alla fine degli anni ’90. Riguardo alla sua morte, Maxwell ha ribadito di non credere all’ipotesi del suicidio, come invece affermato in tutte le versioni ufficiali, compreso quelle FBI.
Il padre Robert Maxwell e i servizi segreti
Forse la rivelazione più sorprendente riguarda suo padre, il magnate dei media Robert Maxwell. Ghislaine ha confermato una speculazione che circola da decenni, affermando che suo padre era un “asset dell’intelligence”. Questa ammissione dà peso alle teorie secondo cui Robert Maxwell fosse un agente segreto, probabilmente per il Mossad israeliano. Nonostante questo legame, Ghislaine ha precisato che suo padre e Jeffrey Epstein non si sono mai conosciuti.
🚨MUST LISTEN 🚨
Deputy Attorney General Todd Blanche asks Ghislaine Maxwell about her father working for “any” foreign intelligence agency.
LISTEN TO HER RESPONSE: pic.twitter.com/Kwv1BFuUfo
— Breanna Morello (@BreannaMorello) August 22, 2025
Il caso del Principe Andrea e la foto “falsa”
Maxwell ha parlato anche del Principe Andrea del Regno Unito, negando di averlo mai visto agire in modo inappropriato. Riguardo alla celebre fotografia che ritrae il principe con Virginia Giuffre, all’epoca minorenne, e la stessa Maxwell sullo sfondo, ha dichiarato: “Credo che sia letteralmente una foto falsa”. Ha inoltre negato di essere stata lei a presentare il Principe Andrea a Epstein.
So I scanned a few pages of the first excerpt and Maxwell appears to be suggesting Prince Andrew is innocent and the widely-publicized photo of him with Virginia Guiffre is a "fake photo." So we can conclude that all these interviews are just plain bullshit. and Ghislane is…
— MAGA Ascending (@Maganificent77) August 22, 2025
Attualmente, Ghislaine Maxwell sta scontando una condanna a 20 anni di reclusione per aver aiutato Epstein nel traffico di ragazze minorenni, ma recentemente è stata trasferita in un carcere di minima sicurezza, in cui gode di un relativo buon trattamento.
Le sue dichiarazioni, pur provenendo da una fonte direttamente coinvolta, offrono una nuova prospettiva su una delle vicende più torbide degli ultimi decenni, sollevando ulteriori domande sui legami tra potere, finanza e servizi segreti.
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