Germania: un doppiogiochismo nella NATO che non stupisce nessuno

Questa settimana i voli militari britannici che consegnavano armi all’Ucraina hanno deliberatamente evitato lo spazio aereo tedesco, tanto che Berlino ha rilasciato una dichiarazione in cui chiariva che il governo tedesco non lo aveva richiesto in anticipo, dicendo che “non ha negato l’accesso al suo spazio aereo poiché il Regno Unito non ha presentato una richiesta, non vi è stata alcuna controversia tra il Regno Unito e la Germania su questo tema”. Però intanto gli aerei NATO del Regno Unito hanno dovuto evitare il territorio germanico.

Here's a time-lapse of all of the United Kingdom to #Ukraine weapons airlift flights from the morning of the 17th of January to this very minute on the 19th of January 2022. The UK has no intention of letting Ukraine fall. pic.twitter.com/p4DcNv25mt

— George Allison (@geoallison) January 19, 2022

Nonostante sia un paese leader della NATO e uno stretto alleato degli Stati Uniti, è diventato chiaro che Berlino ha cercato di evitare di provocare inutilmente Mosca, anche perchè se no il Nord Stream 2 sarebbe un’opera inutile. Questa settimana è diventato evidente che la Germania non esporterà armi direttamente in Ucraina, anche se alleati come Regno Unito e Stati Uniti hanno iniziato a farlo. Questo ha anche molto a che fare con una politica di controllo delle esportazioni di armi di lunga data che impedisce alle armi tedesche di entrare in zone calde geopolitiche.

Dopo che giovedì l’amministrazione Biden ha autorizzato la “consegna urgente” di armi prodotte dagli Stati Uniti a Kiev tramite paesi terzi al fine di scoraggiare qualsiasi possibile “aggressione russa” – in particolare dagli alleati baltici di Estonia, Lituania e Lettonia. Queste hanno degli obici ex DDR da 122 mm ancora ottimi che sarebbero, viste le loro origini sovietiche, perfetti per  Kiev, ma , provenendo dalla Germania, necessitano del visto di Berlino per essere consegnati. Cher avrà fatto il nuovo cancelliere Scholz?

Venerdì pomeriggio il Wall Street Journal ha riferito che Berlino ha dato la sua risposta definitiva, : “La Germania vieta all’Estonia, alleata dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico, di fornire supporto militare all’Ucraina rifiutandosi di rilasciare permessi per i tedeschi -le armi originarie da esportare a Kiev in quanto si preparano a una potenziale invasione russa”, afferma il rapporto. Inoltre, secondo il WSJ, il governo tedesco sta ora vietando ad altri paesi di inviare armi di produzione o provenienza tedesca in Ucraina:

A differenza di Stati Uniti, Gran Bretagna, Polonia e altri alleati, il governo tedesco ha rifiutato di esportare armi letali direttamente in Ucraina.

Il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov ha confermato l'”esitazione” della Germania a consegnare armi. Questo anche perché il portavoce del governo tedesco ha riaffermato “Il principio che regola le esportazioni di armi” che “è sempre lo stesso – sia che provengano direttamente dalla Germania o da paesi terzi – e in questa fase non è stata rilasciata alcuna autorizzazione”.

Allo stesso tempo, è stato rivelato che il cancelliere tedesco ha rifiutato una richiesta di incontrare il presidente Joe Biden sull’Ucraina, dicendo che era troppo “breve preavviso”, cosa che fa sorridere perchè se il preavviso è sufficiente per un vecchietto come Biden, come può non esserlo per un giovincello come Scholz? “Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha rifiutato un invito con breve preavviso dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden a discutere della crisi ucraina, ha detto venerdì la rivista tedesca Der Spiegel”, riferisce Reuters. “Scholz non ha accettato l’invito a causa di un programma pieno, incluso un viaggio a Madrid, nonché del desiderio di dimostrare di essere presente mentre la Germania è alle prese con la pandemia di COVID-19, secondo Der Spiegel”. Insomma c’aveva judo, ma in un torneo internazionale con la Spagna

Quindi i tedeschi che fanno i duri nella Commissione europea, che promettono interventi a destra e a manca, poi sono infidi al limite del doppiogiochismo della NATO. Del resto un progetto come Nord Stream 2, che è disegnato ad hoc per danneggiare Polonia e Ucraina, non nasce dal nulla. Come non è un caso che l’attuale cancelliere tedesco Scholz sia dello stesso partito dell’ex cancelliere Schroeder, che è presidente del comitato degli azionisti in Nord  Stream 2. Alla fine i tedeschi sperano sempre in una riedizione del Molotov Ribbentrop, perchè le guerre verso est le vogliono solo se a iniziarle sono loro…