Germania: neanche il pane è più sicuro. Falliscono catene di panetterie

In Germania non chiudono solo aziende del settore auto, del settore moda o nel settore dei libri. I fallimenti ci sono anche in settori che, apparentmente, non dovrebbero essere, normalmente, colpiti da questi eventi. Oggi fi cacciamo un esempio riportato dal  giornale Merkur. 

Nel settore alimentare santa una delle aziende più tradizionali e note del paese. La panetteria tradizionale Mäschle di Laupheim ha dichiarato una situazione di insolvenza ad aprile 2024, dopo essere stata messa in ginocchio dalle chiusure dovute alla pandemia di Corona e dall’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia.

Anche i settori dei beni di consumo generali che sembrano inattaccabili sono stati colpiti dal calo dei consumi in germania. a seguito dell’incapacità di far fronte ai debiti la società ha dovuto chiudere tutte le 14 filiali dal 1° ottobre e tutti i 120 dipendenti sono stati licenziati. tutto questo nonostante l’azienda esistesse da decenni e fosse gestita dagli attuali proprietari dal 1996.

Nonostante i tentativi di ristrutturazione,  l’azienda non è riuscita a risollevarsi a causa delle basse vendite che ormai colpiscono quasi tutta l’economia tedesca. Perfino le panetterie non riescono a chiudere i bilanci in nero, e alla fine, chiudono. .

Tuttavia, c’è un barlume di speranza: il proprietario Christian Mäschle ha presentato un piano di investimenti che prevede la riapertura di 6 filiali a partire dal 10 ottobre e il reintegro di  una parte dei dipendenti, ma, ovviamente, non tutti. Gli altri spereranno di trovare un  lavoro altrove, altrimenti rimarrano a carico del ricco sistema di sicurezza sociale tedesco.

La crisi che ha colpito la panetteria Mäschle è emblematica delle difficoltà che molte aziende tedesche, in particolare quelle di medie dimensioni, stanno affrontando in questo periodo. Poco prima un’altra catena di panifici aveva dovuto chiuduere, unendosi a un gran numero di aziende in ogni settore che, in Germania, ormai chiudono a cadenza quaotidiana.