Attualità
Germania: il vero mandante dell’invasione dell’Ucraina
ieri un giornale sicuramente non sovranista, Politico, titolava “Come la Germania ha contribuito ad aprire il percorso di Putin in Ucraina“. Perché è evidente che due fattori hanno convinto Vladimir Putin che poteva agire, quasi in modo impunito:
- la pessima figura rimediata da Biden in Afghanistan, che ha dato la plastica idea di quanto ormai la dirigenza USA sia arrendevole, pasticciona e disorganizzata;
- l’apparente, se non effettiva, accondiscendenza tedesca, e quindi di riflesso l’idea, assolutamente fondata, che non ci sarebbe stata nessuna reazione in caso di un intervento militare russo.
Parliamoci chiaro: alla fine se la Germania lascia che vi sia un intervento militare in Ucraina senza fare nulla, anzi approfittando del gas russo, perché dovrebbe far qualcosa per le repubbliche baltiche o la Polonia. Lo si è già visto nella piccola crisi dei migranti con la Bielorussia, un altro piccolo test dell’ignavia della Nato e della UE: alla fine nessuno ha fatto nulla di pratico e la Polonia ha dovuto cavarsela da sola.
Non solo la Germania con il mix di egoismo e di ecologismo di facciata che la contraddistingue ha imposto il quasi monopolio russo per le forniture di gas all’Europa. Questo cancellando gli investimenti di Shell nel mare del Nord con le politiche ambientali, made in Berlino, quindi sabotando ogni tentativo italiano nel Mediterraneo. Oggi la Germania si sente con la coscienza sporca, ma non preoccupatevi, un po’ di detersivo Henkel e tutto diventa più bianco che prima. A proposito di chimica, cercatevi un po’ che fa il colosso tedesco BASF fra Germania e Russia.
Comunque qualcuno tanto vituperato oggi aveva capito per bene quello che sarebbe successo. Sentitevi cosa disse Trump alle controparti tedesche durante un vertice NATO
Trump dice che la Germania è completamente sottomessa alle forniture energetiche della Russia pic.twitter.com/HXhhNC34Yu
— Chance 🤺 Giardiniere 🔞 (@ChanceGardiner) February 25, 2022
Ah naturalmente la Von Der Leyen ora ha promesso “Le più dure sanzioni mai viste” verso la Russia. parole nel tentativo di coprire una coscienza sporca. Tranquilli, un po’ di ambientalismo, un po’ di politically correct, e tutto diventerà più pulito che prima…
PS: sapete che l’ex cancelliere tedesco Schroeder siede ancora pervicace nel CDA di Gazprom?
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