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GERMANIA ED EUROPA: RACCONTIAMOCI TUTTA LA VERITA’,… TUTTA.

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Sul sito di RISCHIO CALCOLATO si sono confrontati molteplici articoli sul tema GERMANIA, intrecciandola di volta in volta con altre tematiche: L’EUROPA, L”EURO, LA CRISI DEGLI STATI, I VALORI, LE POLITICHE DEGLI STATI, etc.
La Realta’ e’ che la GERMANIA dopo decenni di gigantismo economico e nanismo politico, e’ tornata PROTAGONISTA POLITICA in Europa, un continente in forte declino, ma comunque sempre rilevante sulla scena mondiale. Tutti, critici ed ammiratori della Germania, riconoscono alla stessa la LEADERSHIP de facto continentale, e tutti si volgono ad essa, per capirne le mosse, che sono determinanti per il Continente, quale pagatore di ultima istanza.

cartina germania GERMANIA ED EUROPA: RACCONTIAMOCI TUTTA LA VERITA,... TUTTA.

Desidero nel presente post evidenziare i pregevoli articoli e riproporverli, sintomo di ricchezza di idee e pensieri che animano gli autori di questo sito, e vi invito a rileggerli (cliccate sui titoli per aprirli):

 SEKKHIONI: LA CRISI DELL’EUROPA ED IL RUOLO DELLA GERMANIA di GPG Imperatrice
La Germania non ha “massa critica” per competere nel medio e lungo periodo su scala mondiale, in un mercato globalizzato. Semplicemente la poderosa industria ed organizzazione tedesca, possono avere un futuro se allargano il loro retroterra all’intera Europa.
….In sintesi, strategicamente, la Germania, senza l’Europa, e’ destinata a “campare” (certamente meglio degli “intoccabili” PIIGS), ma non ad avere un futuro da “sekkhiona”, da player mondiale
….ritengo che sarebbe un dovere ed un’interesse della Germania (politici e cittadini) tentare di “costruire” una speranza comune, dando “prospettive” che si abbinino alla severita’: tale progetto non puo’ che passare dal rispetto reciproco, dal coinvolgimento di tutti come pari, sia esso in un contesto di Unione Politica reale dell’Europa, sia esso in un contesto di paesi sovrani partners confederati. Germania se ci sei batti un colpo!

 La Germania ha Ragione. Facciamola finita con le Cazzate. di Funny King
 La Germania (i tedeschi), vuole essenzialmente 4 cose:
1) Che vengano puniti i politici che hanno portato al dissesto una nazione europea oggetto di aiuti (attraverso la perdita del consenso)
2) Che vengano puniti i cittadini che li hanno eletti.
3) Che gli Stati oggetto di aiuti (tedeschi) applichino la stessa disciplina di bilancio che ha funzionato in Germania 
4) Che venga punito chi ha investito in un paese in dissesto (haircut)
Dopo essere riusciti nell’impresa titanica di assorbire la ex-DDR in meno di 20 anni (qualcuno provi a fare qualche analogia con l’Italia, pleaze) i tedeschi sono riusciti a mantenere basso il rapporto fra il costo del lavoro e la produttività tanto da trovarsi oggi in pieno BOOOM in certi settori chiave come quello dell’automobile. Non so voi, ma io provo una certa invidia. Dunque la Germnania ha ragione, ha sempre avuto ragione.

Germania, professore sessantottino  di Johnny88
IO CE L’HO CON I POLITICI TEDESCHI PERCHE’ QUANDO DOVEVANO ESSERE INTRANSIGENTI SONO STATI TROPPO INDULGENTI FINENDO PER METTERE A REPENTAGLIO IL LORO STESSO PAESE CON LA LORO INDULGENZA VERSO I PAESI OGGI IN CRISI.
LA GERMANIA, CHE NON HA FATTO ENTRARE I PAESI MEDITERRANEI NELL’EURO PER BENFICIENZA E MAGNANIMITA’ NON RACCONTIAMOCI BARZELLETTE PER PIACERE, HA DATO IL “6 POLITICO” AI SUOI ALUNNI DISCOLI ORA PERO’ E’ TEMPO D’ESAMI E I COMMISSARI ESTERNI QUEST’ANNO NON AVRANNO PIETA’ PER GLI ALLIEVI DISCOLI E MEN CHE MENO L’AVRANNO PER L’EDUCATORE CHE NON HA ADEMPIUTO AL SUO RUOLO QUAND’ERA IN TEMPO PER EVITARE IL DISASTRO. 

Io sto con la Germania, tutta la vita   di Funny King

Mi lascia senza fiato la stupidità di chi indica con il ditino la cattiva Germania e non si accorge che quanto ci è stato imposto è niente di meno che nel sacrosanto interesse dei cittadini italiani prima che per i tedeschi o per i francesi.
Ma che razza di Europa è questa? Molto meglio sarebbe se ci avessero permesso di continuare a spendere e ingrossare il nostro debito pubblico all’infinito anche sulle loro spalle.

Il “miracolo” tedesco: nascondere i senza-lavoro  di Maurizio Blondet
 Che dire? La competitività tedesca ha il suo segreto in quel 20 per cento di sotto-salariati; il miracolo germanico si regge su un gigantesco dumping sociale. E’ questo il modello che ci  viene proposto ad esempio: la cinesizzazione della forza-lavoro a basso livello di qualificazione. 

Debito pubblico tedesco: adesso tutti vedono i trucchi   di Ciaula
Per quanto riguarda la Germania, sottolinea Raffelhuschen, ha il debito pubblico maggiore in Europa: 2080 miliardi, secondo Eurostat, pari all’83,2% del prodotto interno lordo.  Per di più, sottolinea Libero, Angela Merkel “predica l’austerità agli europei, ma la Finanziaria 2012 prevede un aumento del deficit da 20 a 26 miliardi”. Andando a sommare a questi dati le passività della KFW di cui vi ho già parlato, ed includendo anche la parte di spesa pubblica derivante da pensioni e servizi sociali (che secondo le fonti citate da Libero non vengono inglobate nel dato ufficiale) il debito pubblico tedesco schizzerebbe alla iperbolica percentuale del 197% del Pil.

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Per quanto mi riguarda credo di aver gia’ detto tutto nell’articolo Sekkhioni: la crisi dell’Europa ed il ruolo della Germania sopra citato. Credo nel medesimo articolo di aver detto chiaramente quanto stimo la Germania ed il Popolo tedesco, e di aver sottolineato il ruolo essenziale della Germania nel passato e nel presente dell’Europa e del mondo. Al tempo stesso ho provato a far capire che la Germania, contrariamente a quanto si pensi e’ incamminata nel lungo termine ad avere un ruolo mondiale nettamente piu’ modesto, e che si deve incamminare verso scelte che comunque impatteranno sul futuro della declinante Europa.
Vi rammento che la Germania 100 anni fa aveva 80 milioni di abitanti, il 5,0% della popolazione mondiale. Oggi ne ha 82 milioni, l’1,2% della popolazione planetaria, ed in Germania nascono 650.000 bambini, meno dello 0,5% dei bambini nati nel mondo. Ma dove pensate che vada un paese che ha queste tendenze e questi numeri alle spalle?  Di pari passo al calo della natalita’, segue il calo di peso demografico, di popolazione lavorativa, di PIL in % mondiale e di peso economico. Da queste cose non si scappa.
Di seguito allego una serie di grafici.

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Ma secondo voi, un paese con questi numeri e queste tendenze ha un futuro con un ruolo da primo della classe?   Io non credo proprio.
Credo che per la Germania sia arrivato il momento di “prendere decisioni strategiche di grande respiro”: oggi e’ ancora nelle condizioni di farlo. Ovviamente, sarebbe il caso che anche paesi come il nostro inizino aprendere decisioni strategiche di lungo periodo (ovviamente nel nostro piccolo)
GPG Imperatrice

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