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Analisi e studi

Germania e Italia affondano la produzione industriale nell’Euro Area

Cade anche la prouzione industriale nell’Area Euro: con i tre maggiori paesi in crisi non poteva essere diversamente

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Se i singoli paesi vanno male, la somma non può andare bene. La produzione industriale dell’Eurozona è scesa dell’1,1% mese su mese a dicembre 2024, invertendo la crescita dello 0,4% rivista al rialzo di novembre e rispetto alle aspettative del mercato di un calo dello 0,6%.

La flessione è stata determinata dalla riduzione della produzione di beni strumentali (-2,6%), beni intermedi (-1,9%) e beni di consumo durevoli (-0,7%), mentre la produzione è aumentata per i beni di consumo non durevoli (5,1%) e l’energia (0,5%).

Tra le maggiori economie del blocco, l’attività industriale si è contratta in Germania (-2,9%), Italia (-3,1%), Paesi Bassi (-1,0%) e Francia (-0,4%), mentre la Spagna ha registrato un aumento dell’1,4%. Su base annua, la produzione è scesa del 2,0% a dicembre, dopo la revisione della contrazione dell’1,8% del mese precedente.

Ecco il relativo grafico:

Sempre la produzione industriale è scesa del 2,0% su base annua a dicembre, dopo una contrazione rivista dell’1,8% a novembre e rispetto alle aspettative del mercato di un calo del 3,1%. La produzione industriale dell’Area Euro ha registrato una media dello 0,86% dal 1991 al 2024, raggiungendo un massimo storico del 41,60% nell’aprile del 2021 e un minimo storico del -28,40% nell’aprile del 2020.

Ecco il relativo grafico

La politica indusriale della UE è fatta solo di regole restrittive, insiensate, e di dirigismo parasovietico. Tutta roba di cui non c’è bisogno, ma non si può insegnare a un gatto ad abbaiare. La UE sa solo imporre regole inutili, non può dare nessuno stimolo.


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