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GERMANIA: COVO DELLE SPIE DEL MEDIO ORIENTE report BfV

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Il BfV ( Bundesamt für Verfassungsschutz), l’ufficio per la protezione della costituzione, il servizio di sicurezza interno tedesco, ha emesso il proprio report relativo al 2018, ed i risultati sono piuttosto chiari: la Germania è diventata una specie di covo dei servizi spionistici di tutto il medio oriente o dei servizi dei gruppi islamisti.

Iniziamo a far notare che i due principali movimenti controllati dall’esterno nella Germania federale sono:

  • i gruppi salafiti, finanziati dall’Arabia Saudita, hanno ben 11 mila adepti;
  • il Millî Görüş, “Visione Nazionale” , con 10 mila membri , è il secondo ed è allineato con la Turchia di Erdogan, senza nessuna intenzione di integrarsi nel paese, ma di intervenire nella politica del paese in funzione pro turca.

Si tratta in  entrambe i casi di  gruppi estremisti, a cui si affiancano numerosi altri gruppo collegati, ad esempio, con i Fratelli Musulmani.

Passando poi a considerare i singoli paesi.

  • Iran: il paese agisce in Germania sia tramite il Ministero dell’Informazione dello Spionaggio sia tramite il Quds, l’unità delle guardie islamiche collegata alle operazioni al’estero. I servizi iraniani sono stati fermati in tre occasioni: nel gennaio 2018 con sette arresti per spionaggio su Israele, nel marzo 2018 con l’arresto di un membro del Quds per aver prodotto moneta falsa, e nel luglio un agente è stato fermato per un tentato attentato ad un gruppo di opposizione.
  • La Turchia interviene direttamente con il proprio servizio segreti controllato da Erdogan che  agisce tramite due associazioni religiose, finanziate direttamente dalla Turchia e e che cercano di guidare la comunità turca nazionale. Accanto a queste associazione c’è il Millî Görüş, che considera il modo di vivere occidentale vuoto e basata sulla violenza e l’ingiustizia e si pone come obiettivo quello di sovvertirlo;
  • La Siria, che ha creato nuove strutture di spionaggio utilizzando il flusso di immigrati e rifugiati del 2015;
  • Ci sono oltre 26 mila membri di gruppi islamisti in Germania, di cui 11.300 salafiti al 2018, con una rapida crescita. SI tratta di gruppi prettamente maschilisti che arruolano fra gli immigrati ed i figli degli immigrati e che sono in conflitto con tutti i miscredenti, da cui vogliono separarsi, e che comprendono non solo cristiani ed ebrei, ma anche musulmani non estremisti. In rapida crescita sono considerati colpevoli dell’antisemitismo crescente;
  • Hezbollah, Fratellanza Islamica e Hamas hanno tutti collegamenti e catene di informazioni ed influenza in Germania;
  • Il Pakistan ha migliorato la sua rete di spionaggio destinata essenzialmente alla raccolta di tecnologie da impiegarsi nel settore militare;

In generale tutti questi gruppi, in prima fila quelli controllati da Pakistan, Siria ed Iran cercano di procurarsi le tecnologie destinate alla costruzione di armi di distruzione di massa, venendo quindi a costituire una profonda minaccia non solo per la Germania, ma per tutti i paesi occidentali. 

 


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