Seguici su

Attualità

Germania: AfD secondo partito, maggioranza di governo al 31%, cambio epocale nei giovani

Cambia la mappa politica tedesca e Scholz dovrebbe dimettersi. Neanche più i giovani votano Verde.

Pubblicato

il

Terremoto parzialmente previsto in Germania, dove la CDU/CSU supera abbondantemente il 30% , AfD va al  15,6 %, i socialisti sono ai minimi storici e nave il populismo di sinistra.

BSW , nato da una costola della Linke,  è un partito populista, ostile al green di sinistra. Alcune considerazioni

  • Se Macron ha chiamato alle elezioni perché RN è al 34%, Scholz, che ha un governo con l’appoggio di solo il 31% dei tedeschi, dovrebbe dimettersi domani;
  • La distribuzione dei voti mostra come esista ancora , a 30 anni di distanza, una Germania Ovest CDU/CSU, una Est che vita AfD e qualche centro urbano rosso/verde
  • I giovani non sono più green. Come nota la Welt l’AfD raccoglie il 19% degli under 60, ma solo l’11% degli over 60. I Verdi sono crollati massicciamente tra tutti i giovani sotto i 30 anni e raggiungono solo il 12% (nel 2019 erano ancora al 33% in questa fascia di età ed erano quindi chiaramente la forza più forte), mentre tra i giovani tra i 16 e i 24 anni e gli elettori per la prima volta anche solo l’11%. Nel gruppo U-25 la CDU/CSU e l’AfD sono alla pari (17% ciascuna), l’SPD raggiunge solo il 9% tra i giovani dai 16 ai 25 anni e anche Volt ha un sorprendentemente forte 9%.

Se Scholz fosse persona corretta e onesta prenderebbe atto della sconfitta devastante e del cambio politico in corso e si dimetterebbe. Non crediamo che lo farà, magari appellandosi all’antifascismo.

Comunque anche in Germania le politiche ambientaliste all’europea risultano indigeribili per l’elettorato, perfino quello giovane, ormai chi tocca green muore. C’è da attendersi un bel cambiamento di politiche quando verrà scelta la nuova Commissione.

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento