Energia

Geotermico: l’energia rinnovabile che piace a Trump ed è sottovalutata in Italia

Mentre si litiga su solare ed eolico, una tecnologia rinnovabile quasi dimenticata riceve il sostegno bipartisan di Trump e gli investimenti di Bill Gates. Ecco come il geotermico avanzato sta cambiando silenziosamente il futuro dell’energia.

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Una delle poche fonti di energia rinnovabile che l’amministrazione Trump non ha ancora criticato è l’energia geotermica, poiché le aziende di tutti gli Stati Uniti continuano a sviluppare progetti geotermici innovativi con il sostegno finanziario delle politiche dell’era Biden. La legge finanziaria approvata dal presidente Trump a luglio ha mantenuto la maggior parte dei crediti d’imposta per l’energia geotermica. Il sostegno bipartisan ha incoraggiato diverse aziende energetiche e startup a investire massicciamente nella ricerca e nello sviluppo di operazioni geotermiche avanzate negli ultimi anni, con risultati promettenti che danno speranza per la futura produzione di energia pulita.

Da secoli le persone sfruttano l’energia geotermica proveniente da fonti di calore naturali in tutto il mondo. Negli ultimi cinquant’anni, le aziende energetiche hanno sfruttato le fonti geotermiche utilizzando macchinari per accedere a riserve più difficili da raggiungere. A tal fine, le aziende perforano un pozzo profondo fino a diversi chilometri, dove le rocce raggiungono una temperatura di circa 200 °C, e iniettano acqua e sabbia ad alta pressione. Questo crea delle fratture nelle rocce, che ne aumentano la permeabilità e producono un serbatoio di acqua calda che può essere estratto tramite un secondo pozzo per essere utilizzata per generare elettricità.

L’energia geotermica contribuisce solo per lo 0,4% al mix energetico degli Stati Uniti, in gran parte a causa dei vincoli tecnologici e geografici che limitano l’accesso ai serbatoi geotermici. Gli impianti esistenti dipendono da serbatoi naturali di acqua calda e vapore, in regioni come la California settentrionale e il Nevada, per alimentare le turbine e generare energia. Tuttavia, le aziende stanno ora esplorando nuovi modi per accedere alle risorse geotermiche utilizzando tecniche sviluppate per la fratturazione idraulica del petrolio e nuovi metodi innovativi per raggiungere serbatoi più difficili da raggiungere in regioni non convenzionali.

Sage Geothermal sta ora utilizzando il calore e la pressione per generare più energia rispetto ai metodi di estrazione convenzionali attraverso il suo approccio di recupero del calore basato sul ciclo. L’amministratore delegato dell’azienda, Cindy Taff, ha dichiarato a Forbes: “Sfruttando l’elasticità naturale della roccia, possiamo portare l’acqua calda in superficie senza pompe. A differenza degli approcci tradizionali, manteniamo la pressione nel sistema invece di scaricarla in superficie e teniamo aperte le fratture con la pressione invece di aggiungere materiali di riempimento come sabbia o proppant. Queste innovazioni riducono l’attrito e le perdite di energia, aumentando la produzione netta di energia dal 25 al 50% rispetto ad altre tecnologie geotermiche di nuova generazione”.

Ad agosto, Sage ha annunciato una partnership con lo sviluppatore internazionale di energia geotermica Ormat Technologies per lanciare la sua tecnologia di nuova generazione in un impianto Ormat in Nevada o nello Utah. Ciò dovrebbe aiutare Sage ad accelerare lo sviluppo del suo primo impianto commerciale di produzione di energia di circa due anni. Taff ha dichiarato: “Per noi, la possibilità di crescere più rapidamente con Ormat è enorme… Ma è anche una grande opportunità per Ormat di raggiungere una risorsa [geotermica] più profonda di quella a cui puntano attualmente”.

A settembre, Sage ha firmato un accordo con la startup geotermica Fervo Energy per promuovere le proprie attività geotermiche. Entrambe le società hanno investito molto nella ricerca e nello sviluppo di metodi alternativi di estrazione geotermica e potrebbero collaborare per portare avanti questo lavoro. Fervo ha recentemente firmato un accordo con il gigante tecnologico Google per fornirgli energia pulita, mentre Sage ha concluso un accordo con Meta.

Fervo Energy, con sede a Houston, ha ottenuto l’approvazione dal Dipartimento degli Interni lo scorso anno per l’installazione di 2 GW di energia geotermica nella contea di Beaver, nello Utah, con l’impianto che dovrebbe iniziare a produrre energia nel 2026. L’azienda utilizza una tecnologia proprietaria denominata Enhanced Geothermal Systems (ESG) per perforare orizzontalmente i giacimenti geotermici, consentendole di accedere a più pozzi da un’unica posizione e mostrando prospettive promettenti per una maggiore produzione di energia geotermica non convenzionale.

A settembre, la società di tecnologia energetica Baker Hughes è stata incaricata da Fervo Energy di fornire attrezzature per cinque delle sue centrali elettriche nel progetto Cape Station nello Utah. Una volta a regime, gli impianti dovrebbero produrre 300 MW di elettricità, sufficienti ad alimentare circa 180.000 abitazioni. Baker Hughes fornirà attrezzature di ingegneria e produzione, nonché turboespansori e il generatore BRUSH Power Generation.

Iniezione d’acqua nel terreno per l’utilizzo geotermico

L’amministratore delegato dell’azienda, Lorenzo Simonelli, ha dichiarato: “L’energia geotermica è una delle numerose fonti di energia rinnovabile in espansione a livello globale e si sta dimostrando un contributo fondamentale per il progresso dello sviluppo energetico sostenibile. Collaborando con un leader come Fervo Energy e sfruttando il nostro portafoglio completo di soluzioni tecnologiche, stiamo sostenendo la diffusione di soluzioni energetiche a basse emissioni di carbonio, fondamentali per soddisfare la crescente domanda energetica globale”.

Estrazione energia geotermica

A settembre, Bill Gates ha visitato il progetto Cape Station di Fervo Energy insieme al senatore John Curtis. Ha descritto il metodo di perforazione orizzontale dell’azienda come un “approccio davvero innovativo” e ha discusso il ruolo che aziende come Fervo svolgeranno nel mantenimento dell’indipendenza energetica degli Stati Uniti. Il fondatore del gigante tecnologico Microsoft ha dichiarato: “L’energia geotermica è uno dei modi più promettenti per fornire energia pulita affidabile e conveniente”.

Mentre le prospettive per le energie rinnovabili negli Stati Uniti diventano più incerte, a seguito degli attacchi dell’amministrazione Trump all’energia solare ed eolica, il settore dell’energia geotermica sembra aver mantenuto il sostegno del governo, dato che diverse aziende continuano ad espandere le loro attività. Gli investimenti in tecnologie innovative di estrazione geotermica sono molto promettenti per il lancio commerciale di nuove attività in tutto il paese.

In Italia, geologicamente molto attiva, avremmo terawatt di energia geotermica. Basti pensare che l’Allora AGIP scavò numerosi pozzi per cercare petrolio nella Pianura Padana e negli Appennini, non trovando oro nero, ma tanta acqua  bollente. Eppure nessuno pensa a utilizzare seriamente queste risorse, continue e green. Sarà perché non ingrassano le aziende straniere?

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