Attualità
Gazprom taglia di 1/3 le forniture all’Italia di gas. Un bel problema per le riserve
Gazprom ci taglia il gas e senza neanche il bisogno di rifarsi ai problemi di manutenzione di Nord Stream 1 o a turbine mancanti. Secondo quanto riportato da ANSA, la società energetica russa avrebbe comunicato al cliente ENI che i flussi di gas naturale subiranno il calo di un terzo, passando da 32 milioni di mc al giorno forniti la scorsa settimana ai 21 milioni di mc. Un calo significativo, da vedere in prospettiva con gli altri flussi che giungono in Italia come da dati SNAM
Per dare un’idea nei giorni scorsi i dati di accesso da Tarvisio, corrispondenti agli arrivi dalla Russia, variavano attorno ad un valore orario pari a 1,2 milioni mc ora, per cui il taglio è già in corso. Notiamo che ormai il flusso è ben inferiore a quello di Mazara del Vallo (cioè Algeria), mentre vi è stato anche il taglio annunciato del 25% al gas proveniente dalla Libia, per motivi interni. Per fortuna sta giungendo gas da Passo Gries, cioè dal Mare del Nord, ma, comunque, non vedete cifre negative vicini agli stoccaggi, indice del fatto che il gas, almeno in questo momento, NON sta entrando negli stoccaggi, che restano più bassi rispetto agli anni precedenti e lasciano presagire dei problemi invernali
Stoccaggi al 62.37%, ancora molto sotto gli anni precedenti. pic.twitter.com/hWdsdML1va
— La durezza del vivere 🇬🇷 (@durezzadelviver) July 11, 2022
Il governo ha proposto un piano emergenziale. due gradi in meno di riscaldamento in casa, lampioni spenti di notte (una bella nota da Corea del Nord) e misure simili. In quest’ottica bisognerebbe intervenire subito e limitare il consumo di gas ora, per riempire gli stoccaggi. Poi ci sarebbe il problema della riapertura dei pozzi nazionali, ma ne ho parlato talmente tanto che mi sono stancato.
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