Attualità
Gas Russo: la Serbia raggiunge un accordo conveniente per tre anni con Mosca
Mentre l’Unione Europea si affanna a trovare il modo di importare meno gas dalla Russia, la Serbia ha invertito la tendenza europea: il presidente Alexander Vucic ha annunciato oggi un nuovo accordo triennale per l’importazione di gas con Gazprom.
“Quello che posso dirvi è che abbiamo concordato gli elementi principali che sono molto favorevoli per la Serbia“, ha detto Vucic ai media dopo una conversazione telefonica con il suo omologo russo Vladimir Putin.
“Abbiamo concordato di firmare un contratto di tre anni, che è il primo elemento del contratto che si adatta molto bene alla parte serba“, ha detto Vucic.
Nonostante sia circondata da una UE sempre più aggressiva verso Mosca, con cinque pacchetti di sanzioni approvate e il sesto in arrivo, la Serbia mantiene viva la propria amicizia con Mosca, rendendo più complessi i rapporti con la UE, nella quale ha presentato domanda di adesione.
Attualmente, la Serbia riceve il gas russo attraverso un gasdotto che passa per la Bulgaria. Gazprom ha sospeso le spedizioni alla Bulgaria stessa a fine aprile, dopo che Sofia si è rifiutata di pagare il gas in rubli. In quell’occasione, la parte russa ha avvertito che se la Bulgaria avesse cercato di rubare il gas destinato alla Serbia, avrebbe dovuto pagarlo. Nello stesso tempo la Serbia confine con l’Ungheria, che ha ottimi rapporti con la Russia, e questo potrebbe, in futuro, offrire una via di transito alternativa. Del resto la UE non può bloccare un bene in transito verso un paese terzo.
Con questo accordo la Serbia si è assicurata un importante vantaggio competitivo nei confronti dei vicini facenti parte della UE che sicuramente avvantaggerà la sua industria.
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