Economia
Gas russo, la mossa a sorpresa dell’Austria che spacca l’UE: “Pronti a togliere il divieto se arriva la pace”
Mentre Bruxelles cerca di bandire per sempre il gas di Mosca, da Vienna arriva la proposta che gela l’Unione: un’apertura alla Russia in caso di pace. Una crepa nel fronte europeo o un’astuta mossa diplomatica?

L’Unione Europea dovrebbe essere disposta a riconsiderare il divieto sulle importazioni di gas russo che sta attualmente cercando di applicare, qualora venisse raggiunto un accordo di pace tra Russia e Ucraina, ha affermato un alto funzionario austriaco.
Mentre l’UE cerca di porre fine alla sua dipendenza dall’energia russa, la Commissione Europea è pronta a proporre questa settimana un divieto sui nuovi contratti per la fornitura di gas naturale con la Russia sulla base del diritto commerciale. Ciò richiederebbe l’approvazione a maggioranza invece che all’unanimità dell’UE che difficilmnte verrà raggiunta, per
L’eliminazione graduale delle importazioni di energia dalla Russia fa parte della tabella di marcia dell’UE per porre fine alla dipendenza dall’energia russa, presentata il mese scorso.
Tuttavia, il segretario di Stato austriaco per l’Energia, Elisabeth Zehetner, ha dichiarato al Financial Times che l’UE “deve mantenere la possibilità di rivalutare la situazione una volta terminata la guerra”.
Parlando in vista del vertice dei ministri dell’energia dell’UE di lunedì, Zehetner ha dichiarato, secondo quanto riportato da Reuters,
“È già chiaro che, quando la guerra sarà finalmente finita, questo è un aspetto che dovremo tenere in considerazione nella nostra valutazione della situazione”.
In una riunione a porte chiuse dei ministri dell’energia dell’UE, Zehetner ha ribadito la posizione dell’Austria secondo cui il divieto deve essere riconsiderato in caso di accordo di pace tra Russia e Ucraina, hanno riferito diplomatici dell’UE a Reuters, aggiungendo che nessun altro paese ha chiesto lo stesso.
La posizione ha una sua razionalità politica ed economica: politicamente la possibilità di riaprire al gas russo in caso di accordo costituisce un incentivo economico per Mosca a concludere il conflitto in Ucraina e riprendere le forniture profittevoli verso i paesi UE, per i paesi UE vi sarebbe un forte interesse economico nel rifornirsi di gas a costi contenuti dalla Russia. Solo l’ideologia impedisce questo accordo.
L’UE sta attualmente cercando di aggirare i veti previsti da Ungheria e Slovacchia sulla proposta di divieto delle importazioni russe. Pertanto, secondo quanto riferito, la Commissione europea starebbe lavorando per basare il divieto sul diritto commerciale, che richiederebbe l’approvazione della maggioranza dei paesi, invece di un voto unanime.
Tuttavia, l’UE concederà deroghe all’Ungheria e alla Slovacchia per eliminare gradualmente gli attuali contratti sul gas russo entro il 2027, secondo quanto riferito lunedì al Financial Times da funzionari informati sul piano della Commissione. Però perché chiudere la porta ad accordi futuri?
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

You must be logged in to post a comment Login