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Gas Naturale: la UE è al limite della propria capacità di rigassificazione del gas liquido
Dopo il massiccio afflusso di gas naturale liquefatto statunitense per compensare le minori forniture di gasdotti dalla Russia a causa dell’elevata domanda, l’Europa sta esaurendo la capacità di lavorazione del gas, ha riferito Reuters.
L’Europa è diventata il più grande mercato per il gas naturale liquefatto statunitense negli ultimi tre mesi, dopo che la preoccupazione per le tensioni geopolitiche riguardanti l’Ucraina ha spinto l’UE a cercare alternative per il gas russo nel caso in cui Mosca chiudesse i rubinetti. La Russia ha sempre negato di avere dei piani in proposito, ma la fornitura tramite i gasdotti continentali è comunque calata.
A causa dell’aumento delle spedizioni di gas liquefatto in Europa, all’inizio di quest’anno gli Stati Uniti hanno superato il Qatar diventando il più grande esportatore mondiale di questa materia prima. A gennaio, l’Europa ha assorbito oltre 16 miliardi di metri cubi di gas naturale liquefatto americano e si prevede che anche le spedizioni di questo mese rimarranno elevate, con oltre 6 miliardi di metri cubi spediti dall’inizio di febbraio.
In questo momento, circa due terzi dei carichi di LNG degli Stati Uniti dovrebbero essere consegnati verso destinazioni europee. Lo stoccaggio, tuttavia, si sta esaurendo, il che significa che presto le spedizioni di LNG dagli Stati Uniti potrebbero iniziare ad essere scaglionate per esaurimento della capacità di immagazzinamento e di degassificazione.
“Alcuni carichi potrebbero essere deviati in altri paesi collegati, ma non una fornitura significativa”, ha detto a Reuters l’analista senior di Rystad Energy Kaushal Ramesh. Ciò richiederebbe una logistica aggiuntiva, che, ha detto Ramesh, “che creerebbe nuove spese a carico degli acquirenti”.
L’Unione Europea ha una capacità limitata di terminali di importazione di gas naturale liquefatto dove il gas superchill viene rigassificato prima di essere inviato lungo i gasdotti alle sue destinazioni finali. La Spagna e la Francia hanno la maggiore capacità di importazione nell’UE, con il Regno Unito al secondo posto in Europa con una capacità di importazione annuale di LNG di 50 miliardi di metri cubi. L’Italia ha tre impianti funzionanti di rigassificazione e si pone in buona posizione La Germania, invece, il più grande mercato del gas in Europa, non ha nessuna capacità di rigassificazione. L’ennesimo errore di programmazione energetica dei paesi centro europei.
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