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GAME OVER

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Non siamo stati capaci di fare una moneta alternativa come si deve, anzi io che avevo il segreto e il modello sono stata osteggiata in tutti i modi, oltre che dalle istituzioni, dai miei colleghi “monetaristi” nella mia teoria di correggere la contabiltà della fiat per farne contabilmente una CASH, di proprietà dei cittadini, controllata da ognuno di essi come in una cooperativa pubblica, nel rispetto delle suddivisioni delle competenze secondo Costituzione.

Non siamo mai stati uniti, neanche siamo riusciti a fare un dibattito scientifico serio tra di noi, tanti saccenti prepotenti mi ignorano violentemente ancora adesso pur leggendomi o copiandomi qua e la e sciacquandosi la bocca ai convegni. Come se non esistessi, come se fossi trasparente.

Game over adesso, è troppo tardi, nessuno può fermare il btc, il “nuovo oro digitale” ARTIFICIALE ed è persino inutile il dibattito euro si o euro no, inutile affrontare il tema bancario, se non per tutelare i risparmiatori che devono essere risarciti – inutile perché le banche spariranno – inutile parlare di moneta scritturale delle banche commerciali, la moneta di domani sarà una criptomoneta mondiale senza frontiere.

Il dibattito è lanciato se debba essere stateless o stateful, centralizzata o decentralizzata, se i fondi delle banche saranno fuori o se rientreranno dalla finestra finanziando le startup nel settore e se insomma sia possibile una cripto o varie cripto completamente decentralizzate nel mondo intero, senza interferenze spurie di proprietà su segmenti o in interstizi del protocollo e senza enti centralizzatori dei nostri dati del tipo BIG DATA che hanno tutto interesse a usarci come merce di scambio, perchè senza di noi – il che significa sul net senza i NOSTRI DATI – le loro monete non hanno alcun valore.
Pertanto bisogna affrontare e inserirsi, anche politicamente, nel dibattito cripto per fare in modo che in questa moneta non prevalgano i soliti IGnoti, che già sono investitori massicci di petrodollari nel settore – startup, piattaforme e exchange – e correggere la BTC per adeguarla a quei due o tre criteri che faranno si che l’umanità ne uscirà vincente, come:

* che la moneta dev’essere cash, fisico o digitale che sia, come lo sono fondamentalmente le cripto
* che tale cash – che non è un IOU, non è un debito contrariamente alla moneta scritturale bancaria – va creato con criteri imprescindibilmente umani di fabbisogno e di demografia distribuendo ai soci/cittadini le partecipazioni agli utili da signoraggio e limitando ai miners solo le fees

* che il potere di acquisto dei coin sia collegato a un tot di energia non fossile al mese, utile per la vita di un umano o altro basket di commodities di base – grano ed energia ad esempio

* che sia risolto il problema della proprietà ad esempio delle reti, dei cavi sottomarini di internet, degli exchange ecc, che devono appartenere a tutti gli utenti, come con il principio della coooperativa

* che il semianonimato non permetta, come sta permettendo, la concentrazione di enormi capitali digitali nelle mani dei pochi soliti IG noti

* che si trovi un modo più intelligente per creare cripto che non un dispendio di energia gossile inaudito come adesso con il mining.

E infine bisogna chiarire che l’unico oro valore stabile per l’umanità siamo noi, che abbiamo valore intrinseco, poiché l’oro non ha mai avuto valore intrinseco, e che lo strumetno monetario ha solo valore indotto.

Pertanto sto studiando la tecnologia Blockchain/Bitcoin per esaminare la possibilità di inserire – influenzando il dibattito in merito – i criteri fondamentali intelligenti per creare una cripto creata con criteri di valore umano con compartecipazione agli utili da signoraggio… il che significa, per le cripto, una distribuzione intelligente agli umani, o se vogliamo SMART…
Come ho sempre detto.
Nicoletta Forcheri


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