Galles: l’avvocato che ha aiutato a scrivere le norme sul lockdown covid trovato morto a 44 anni

Un avvocato del governo gallese responsabile della stesura delle leggi Covid si è tolto la vita dopo aver faticato a gestire la pressione sul lavoro e gli effetti del lockdown, secondo quanto emerso da un’inchiesta.

Owain Vaughan Morgan, 44 anni, padre di due figli, è stato trovato morto in un bosco di Cardiff il 14 aprile dello scorso anno dopo che la moglie ne aveva denunciato la scomparsa.

In una dichiarazione rilasciata durante l’inchiesta sulla sua morte presso il tribunale di Pontypridd, Catherine, moglie del signor Morgan, lo ha descritto come una “persona di famiglia” che amava leggere e amava stare all’aria aperta e fare passeggiate.

Sebbene abbia detto che aveva la tendenza a preoccuparsi, ha descritto la sua personalità come “calma e raccolta” e non ha mai sofferto di ansia o depressione fino al 2020.

Nel gennaio 2020, il signor Morgan è stato promosso al suo primo ruolo manageriale come avvocato presso il governo gallese. L’inchiesta ha appreso che trovava il lavoro molto difficile e stressante, con orari lunghi. Morgan ha trovato difficile lavorare da casa quando è iniziata la pandemia e ha avuto un esaurimento nervoso nel maggio 2020, con attacchi di panico e tremori al computer di lavoro.

Il suo medico di base, Huw Davies, ha descritto come per diversi mesi la salute mentale del signor Morgan sia stata monitorata e gli sia stato fornito un supporto, compreso l’indirizzamento a una terapia cognitivo-comportamentale. Purtroppo la sua salute mentale ha raggiunto un punto di crisi il 23 febbraio 2021, quando ha attentato alla propria vita. Il giorno dopo è stato ricoverato all’University Hospital Llandough e gli è stato imposto un permesso di lavoro.

A questo punto ha iniziato a preoccuparsi anche per il lavoro, sino alla tragica conclusione.