Seguici su

Attualità

Fukushima: 14 Milioni di m³ di terra contaminata da smaltire. Il Piano del Governo per il riutilizzo sostenibile (Ma il pubblico si fida?)

Giappone, il dilemma di Fukushima: 14 milioni di m³ di terra contaminata cercano una destinazione. Il governo assicura: “sicura per il riutilizzo”. Ma la sfiducia pubblica ostacola i piani.

Pubblicato

il

Per ridurre le radiazioni nella regione settentrionale di Fukushima, in Giappone, dopo il disastro nucleare del 2011, le autorità hanno raschiato uno strato di terreno contaminato da vaste aree di terreno.

Ora, mentre i giovani agricoltori cercano di riportare la vita nella regione un tempo nota per i suoi frutti deliziosi, le autorità stanno valutando cosa fare con l’enorme quantità di terreno rimosso, sufficiente a riempire più di 10 stadi di baseball. 

Perché è stato rimosso il terreno?

L’11 marzo 2011, il più forte terremoto mai registrato in Giappone ha provocato un enorme tsunami che ha colpito la centrale nucleare di Fukushima Daiichi, causando un devastante incidente nucleare con la liberazione anche di polvere contaminata che si è depositata sui terreni agricoli circostanti e sulle abitazioni.

Il terriccio è stato raccolto nell’ambito di un’operazione di decontaminazione su larga scala che ha comportato anche l’abbattimento di edifici e strade con getti d’acqua ad alta pressione. tutto pur di portare via terreno o materiale fortmente contaminato e quindi insicuro.

Quasi tutte le zone di Fukushima sono state gradualmente dichiarate sicure, ma molti sfollati sono riluttanti a tornare perché continuano a temere le radiazioni o si sono trasferiti definitivamente altrove.

Fukushima ha tuttavia accolto nuovi residenti, come il venticinquenne Takuya Haraguchi, coltivatore di kiwi.

“Voglio che la gente si interessi e scopra com’è davvero Fukushima oggi”, ha dichiarato all’AFP.

Danni a Fukushima visti da (credit: DigitalGlobe) www.digitalglobe.com

Dove viene conservato il terreno?

Però abitanti vecchi o nuovi, tutti hanno dovuto affrontare, con le autorità, lo stesso problema: che fare del terreno raschiato perché contaminato? Una grande quantità di suolo, 14 milioni di metri cubi, è conservata in strutture di stoccaggio provvisorie vicino alla centrale di Fukushima Daiichi.

Il governo ha promesso ai residenti della regione di Fukushima che entro il 2045 troverà un luogo di stoccaggio permanente per il terreno in un’altra parte del Paese.

Per ora, gli enormi cumuli sono conservati all’interno di terreni sorvegliati, protetti da strati di terreno pulito e da un telo artificiale per impedire il deflusso nell’ambiente.

Cosa ne farà il Giappone?

Il governo vuole utilizzare il terreno per costruire terrapieni stradali e ferroviari, tra gli altri progetti.

Ha promesso di farlo al di fuori di Fukushima per evitare di gravare ulteriormente sulla regione, dove la centrale nucleare danneggiata produceva elettricità non per i residenti locali, ma per Tokyo e le aree urbane circostanti.

Finora sono stati trovati pochi acquirenti in altre parti del Giappone e alcuni funzionari locali suggeriscono che, realisticamente, una parte del terreno potrebbe dover rimanere a Fukushima.

L’ufficio del primo ministro ha recentemente dichiarato che riciclerà simbolicamente parte del terreno per dimostrarne la sicurezza, secondo quanto riportato dai media che lo utilizzeranno per aiuole.

La centrale di Fukushima,

Quanto è sicuro il terreno?

Secondo il ministero dell’ambiente, circa il 75% del terreno stoccato ha un livello di radioattività pari o inferiore a una radiografia all’anno per le persone che vi stanno direttamente sopra o che vi lavorano.

Per sigillare la radioattività, secondo Akira Asakawa, funzionario del ministero che lavora al progetto sul terreno di Fukushima, dovrebbero essere utilizzati asfalto, terreno agricolo o strati di altri materiali. Praticamente il consiglio è quello di seppellire il terreno sotto altro terreno. 

In una prova, il governo ha costruito strade e campi a Fukushima utilizzando il terreno contaminato come materiale di riempimento.

In quei luoghi non sono stati rilevati livelli elevati di radioattività e non si è verificato alcun deflusso di materiale radioattivo nelle aree circostanti, ha affermato Asakawa.

Quali sono state le reazioni negative?

Anche se il test ha dato un risultato positivo, il problema è ora convincere la popolazione ad accogliere questo terreno,  Nel 2022, le comunità locali hanno reagito con rabbia ai piani del governo nazionale di portare il terreno di Fukushima in un famoso parco di Tokyo e in altre zone vicine alla capitale.

Il piano non è andato avanti e non sono state ancora individuate altre località, nonostante la solidarietà dell’opinione pubblica nei confronti della popolazione di Fukushima,che però non si spinge sino al punto di accoglierne il terreno.

Il ministero dell’Ambiente afferma che a partire da quest’anno intensificherà gli sforzi per spiegare al pubblico la sicurezza del suo piano.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento