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Fuga fiscale da New York e New Jersey: persi quasi 690 miliardi di dollari di redditi in un decennio
New York e New Jersey, fuga fiscale da 690 miliardi di dollari: i residenti e i loro redditi si spostano in massa verso Florida e Texas, ridisegnando l’economia USA.

La concorrenza fiscale negli Stati Uniti non è un concetto astratto, e alcuni stati “blu”, democratici, noti per la loro elevata pressione fiscale, ne stanno pagando il prezzo in modo tangibile. Un’analisi recente pubblicata da Unleash Prosperity, ripresi da Foxbusiness, dipinge un quadro impietoso per New York e il New Jersey, che hanno assistito a un vero e proprio esodo di residenti e, con loro, di una fetta colossale della loro base imponibile.
Lo studio, basato sui dati del Census Bureau e dell’IRS (l’agenzia delle entrate statunitense) tra il 2013 e il 2022, non si limita a contare le persone, ma traccia i loro redditi. Il rapporto evidenzia la perdita cumulativa dei redditi: quando un contribuente benestante si trasferisce, il suo reddito viene perso non solo per quell’anno, ma per tutti gli anni successivi in cui risiederà altrove.
I risultati di questa migrazione fiscale sono sbalorditivi:
- New York: Ha perso la cifra record di 517,5 miliardi di dollari di redditi residenti nel periodo considerato.
- New Jersey: Segue con una perdita di 170,1 miliardi di dollari.
Insieme, i due stati hanno visto evaporare quasi 690 miliardi di dollari di redditi e potere d’acquisto. Steve Moore, co-fondatore di Unleash Prosperity, ha commentato (come riportato da Fox Business) che si tratta di “una delle più grandi perdite di ricchezza per una regione nella storia americana”, definendola quasi un “dissanguamento” economico a favore degli stati del Sud.
La classifica: chi perde e chi vince
New York e New Jersey sono in buona compagnia. Altri stati ad alta tassazione, come la California e l’Illinois, mostrano tendenze simili, confermando un chiaro spostamento di ricchezza da stati “blu” a stati “rossi” (o “viola”) con regimi fiscali più leggeri.
La Florida, che notoriamente non ha un’imposta statale sul reddito delle persone fisiche, emerge come la vincitrice assoluta di questa redistribuzione geografica della ricchezza.
Ecco una sintesi dei principali flussi di reddito cumulativi (2013-2022):
| Stato | Flusso di Reddito Cumulativo (2013-2022) |
| I Principali Perdenti | |
| New York | – $517,5 miliardi |
| California | – $370,1 miliardi |
| Illinois | – $315,2 miliardi |
| New Jersey | – $170,1 miliardi |
| I Principali Vincenti | |
| Florida | + $1.000 miliardi (circa) |
| Texas | + $290 miliardi |
Il “Voto con i piedi”
Questi impressionanti trasferimenti di capitale sono, ovviamente, lo specchio di un significativo movimento di persone. Il progetto di Unleash Prosperity, intitolato non a caso “Vote With Your Feet” (Votare con i piedi), utilizza i dati delle dichiarazioni dei redditi (coprendo il periodo 2011-2022) per tracciare le migrazioni nette.
- Maggiori perdite di popolazione (netto):
- New York: -1,76 milioni di residenti
- California: -1,63 milioni di residenti
- Maggiori guadagni di popolazione (netto):
- Florida: +1,59 milioni di residenti
- Texas: +1,27 milioni di residenti
Il fenomeno è chiaro: i contribuenti, resi forse più mobili anche dalle nuove dinamiche di lavoro a distanza, stanno attivamente scegliendo dove vivere in base al clima fiscale. Mentre stati come New York e la California difendono i loro modelli di tassazione progressiva per finanziare servizi pubblici estesi, i dati mostrano che questa strategia sta causando un’emorragia di base imponibile che, se non arginata, rischia di compromettere la sostenibilità dei loro stessi bilanci.
Domande e risposte
- Perché i residenti lasciano New York e il New Jersey?Il fattore principale identificato dall’analisi è la ricerca di una pressione fiscale più bassa. Stati come New York, New Jersey e California hanno tasse sul reddito e sulla proprietà tra le più alte della nazione. I residenti, specialmente quelli con redditi medio-alti, si trasferiscono in stati come Florida e Texas, che non applicano imposte statali sul reddito personale. Questo “voto con i piedi” è un chiaro segnale di reazione alla concorrenza fiscale: si va dove si paga meno, un fenomeno accentuato dalla crescente flessibilità lavorativa (smart working).
- Quali sono le conseguenze di questa perdita di reddito per gli stati?Una perdita così ingente (quasi 690 miliardi di dollari per NY e NJ in un decennio) erode la base imponibile. Ciò significa minori entrate fiscali per finanziare servizi pubblici chiave come sanità, istruzione, infrastrutture e sicurezza. A lungo termine, questo “dissanguamento” fiscale può costringere gli stati a una scelta difficile: tagliare i servizi o aumentare ulteriormente le tasse sui residenti rimasti. Questo rischia di innescare un circolo vizioso, accelerando ulteriori fughe e peggiorando la situazione finanziaria dello stato.
- Chi sta vincendo di più da questa migrazione economica?La Florida è la vincitrice indiscussa. Nello stesso periodo in cui New York perdeva oltre 500 miliardi, la Florida ha guadagnato circa 1.000 miliardi di dollari (un trilione) in reddito cumulativo. Anche il Texas ha visto un afflusso netto significativo, guadagnando 290 miliardi. Questi stati attirano nuovi residenti non solo per il clima, ma soprattutto grazie a politiche “low-tax” (basse tasse) e a un ambiente normativo generalmente percepito come più favorevole alle imprese e al lavoro autonomo.







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