Attualità
FTX: i dirigenti scaricano le responsabilità su Bankman-Fried
Caroline Ellison, ex fidanzata del fondatore di FTX Sam Bankman-Fried ed ex CEO di Alameda Research, la collegata che si occupava delle speculazioni sulle cripto, ha vuotato il sacco per evitare una condanna a 110 anni di carcere.
Secondo i documenti del tribunale rilasciati venerdì, Ellison ammette di aver firmato, insieme a SBF, “rendiconti finanziari materialmente fuorvianti“, eufemismo per falsi, per i finanziatori di Alameda – sapendo di violare la legge.
Secondo la trascrizione dell’udienza, Ellison ha dichiarato: “Sono veramente dispiaciuta per quello che ho fatto”, aggiungendo: “Sapevo che era sbagliato”.
In particolare, all’inizio di questa settimana ha detto a un giudice che lei e Bankman-Fried hanno creato un’associazione a delinquere per rubare miliardi di dollari ai clienti di FTX, quando è apparsa in una corte federale per dichiararsi colpevole di sette capi d’accusa, secondo una trascrizione del tribunale riportata da Wall Street Journal e Bloomberg.
OK – on #FTX / Alameda, here now the unsealed guilty plea transcript of Caroline Ellison – it was held in secret, and not docketed until today, once Bankman-Fried was freed on $250 mln bond. Thread then stories on https://t.co/3AcCBJNU41 and pic.twitter.com/Ptd0L1u9oL
— Inner City Press (@innercitypress) December 23, 2022
“Ho capito che i dirigenti di FTX avevano implementato impostazioni speciali sul conto FTX.com di Alameda che permettevano ad Alameda di mantenere saldi negativi in varie valute fiat e criptovalute”, ha confessato Ellison. “In termini pratici, questo accordo consentiva ad Alameda di accedere a una linea di credito illimitata senza essere obbligata a fornire garanzie, senza dover pagare interessi sui saldi negativi e senza essere soggetta a richieste di margini o ai protocolli di liquidazione di FTX.com”.
Quindi ha aggiunto: “Se i conti FTX di Alameda presentavano saldi negativi significativi in una particolare cripto-valuta, significava che Alameda stava prendendo in prestito i fondi che i clienti di FTX avevano depositato sull’exchange”. Alla faccia del concetto di deposito fiduciario!
La dichiarazione di Ellison includeva le accuse che Bankman-Fried e altri dirigenti di FTX avevano preso in prestito fondi da Alameda e usato i fondi di FTX per rimborsare “prestiti per diversi miliardi di dollari”.
Il patteggiamento di Ellison, reso noto il 21 dicembre, ha risparmiato all’ex amministratore delegato di Alameda molte delle accuse che la Bankman-Fried deve attualmente affrontare, tra cui la frode telematica e la frode sui titoli. Potrebbe ancora essere perseguita per violazioni fiscali, ma l’accordo ha fissato la cauzione a 250.000 dollari a condizione che consegni tutti i documenti di viaggio.
Il cofondatore ed ex CTO di FTX, Gary Wang, ha poi a sua volta confermato l’esistenza di questi privilegi finanziari e che Alameda ne era un beneficiario esclusivo. Praticamente FTX raccoglieva cripto che poi andavano ad Alameda per le speculazioni.
Come riporta Decrypt, l’esistenza del codice, precedentemente definito una sorta di “backdoor” contabile, è stata riportata per la prima volta da Reuters, citando fonti anonime. Bankman-Fried ha dichiarato in seguito che “non è assolutamente vero”, aggiungendo di non “sapere esattamente a cosa si riferiscano “.
Ora sembra che questo codice esistesse davvero e che offrisse ad Alameda alcuni seri vantaggi.
Astutamente i pubblici ministeri hanno chiesto al giudice che le dichiarazioni fatte dai due massimi dirigenti di FTX-Alameda rimanessero segrete. In questo modo Bankman-Fried non si è opposto all’estradizione dalle Bahamas, nonostante le pesanti accuse mosse, e ora attenderà il processo nel lussuoso appartamento dei genitori.
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