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FS all’attacco dell’Europa: il Frecciarossa contro il (quasi) monopolio di Deutsche Bahn. E si punta a Londra.
FS lancia la sfida: i Frecciarossa correranno in Germania e sulla tratta Parigi-Londra. Ecco il piano per rompere il monopolio di Deutsche Bahn e le tempistiche per il Milano-Monaco.

La notizia arriva dalla Germania, e fa un certo rumore. Le Ferrovie dello Stato (FS) italiane stanno valutando la possibilità di competere direttamente con Deutsche Bahn (DB) nel suo mercato domestico, quello tedesco. E non in un settore qualsiasi, ma nel “redditizio settore dei treni ad alta velocità”.
A riportare l’indiscrezione, che è molto più di un’indiscrezione, è il quotidiano Merkur, citando l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato. Un modo elegante per dire: stiamo arrivando, e facciamo sul serio.
L’obiettivo è rompere il quasi-monopolio di Deutsche Bahn, che attualmente controlla circa il 95% del mercato tedesco a lunga percorrenza. L’unico vero concorrente, finora, è Flix (quella dei bus verdi), che si concentra su poche tratte principali.
Attenzione: FS non è una novellina in Germania. Opera già con successo nel trasporto regionale tramite la sua controllata Netinera ,che gestisce marchi come l’Ostdeutsche Eisenbahngesellschaft – ODEG – e Metronom, ed è la terza azienda ferroviaria tedesca. Ma qui si parla di altro. Si parla di alta velocità, il “salotto buono” del trasporto ferroviario, dove corrono i treni ICE. Il piano, secondo il quotidiano tedesco, prevede l’impiego di ben 50 treni. DB non è particolarmente nota per la propria efficienza e la concorrenza di FS sarebbe piuttosto impattante.
La tabella di marcia europea
L’attacco al mercato tedesco è parte di una strategia europea molto più ampia, come confermato dall’AD di Trenitalia, Giampiero Strisciuglio. La tabella di marcia è chiara:
- Milano-Monaco: Il collegamento inaugurale partirà “entro il primo trimestre 2027”.
- Estensioni: Da lì, il servizio si estenderà “verso Roma e Napoli e in Germania verso Berlino”.
- Il “Gioiello”: La tratta più ambiziosa, il vero fiore all’occhiello del progetto, è la Parigi-Londra. Strisciuglio è netto: “vogliamo percorrerla con il nostro Frecciarossa entro il 2029”.
La forza del Frecciarossa (e dei treni Regionali)
La strategia si basa sull’eccellenza tecnologica e sostenibile dei treni, in primis il nuovo Frecciarossa, abbinata all’alto livello di servizio che Trenitalia ha già dimostrato di saper esportare (vedi il successo sulla Parigi-Lione).
Ma l’espansione estera, rassicura l’AD, non va a scapito del servizio nazionale. Anzi, i muscoli si mostrano prima in casa. Strisciuglio ha infatti evidenziato il massiccio piano di ammodernamento della flotta Regionale:
«Alta velocità ma non solo… entro il 2027 su 1300 treni [Regionali] ben 1000 saranno completamente nuovi, più dell’80% della flotta. E l’età media dei convogli sarà di 10 anni, ben sotto la soglia europea dei 20 anni di anzianità».
L’ammodernamento, più orientato a sostenibilità e comfort, coinvolge anche gli Intercity. Il tutto senza distogliere lo sguardo dall’impegno prioritario di Trenitalia: la puntualità, definita da Strisciuglio come “in cima ai target del lavoro quotidiano di decine di migliaia di ferrovieri”.
Curiosamente la concorrenza estera sul mercato italiano è molto minore rispetto all’espansione di Trenitalia.
Insomma, la sfida all’ICE tedesco è lanciata. E a Berlino, forse, dovranno iniziare ad abituarsi all’idea che i monopoli, anche quelli solidissimi, non sono eterni.
Domande e risposte
- Quali sono le prime tratte europee confermate e quando partiranno? La prima nuova tratta confermata è la Milano-Monaco, che sarà operativa entro il primo trimestre del 2027. Questo collegamento rappresenta la testa di ponte per l’espansione in Germania, con l’obiettivo di estendere successivamente il servizio fino a Berlino. Parallelamente, il Gruppo FS punta alla prestigiosa rotta Parigi-Londra, con l’obiettivo di far viaggiare i Frecciarossa sotto la Manica entro il 2029.
- L’espansione all’estero significa meno investimenti per i pendolari in Italia? Apparentemente no. L’Amministratore Delegato di Trenitalia, Giampiero Strisciuglio, ha sottolineato che l’impegno sul trasporto Regionale è massimo. È in corso un piano di ammodernamento imponente: entro il 2027, 1000 treni su 1300 della flotta regionale saranno nuovi (oltre l’80%). Questo porterà l’età media dei convogli a 10 anni, molto al di sotto della media europea di 20 anni.
- Come pensa Trenitalia di competere con Deutsche Bahn nel suo mercato? La strategia si basa su due pilastri. Il primo è l’esperienza: FS è già presente in Germania nel trasporto regionale tramite la controllata Netinera. Il secondo è la qualità del servizio: Trenitalia punta sull’eccellenza tecnologica e sul comfort del Frecciarossa, offrendo un’alternativa diretta ai treni ICE di Deutsche Bahn, che attualmente detiene un quasi-monopolio (95%) sul mercato tedesco dell’alta velocità.










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