Euro
FREXIT? NON CI SONO LE PREMESSE; ITALEXIT? QUASI CERTA (e per i dirigenti del PD ci sarà il Tribunale del Popolo)
Proprio così, a mio avviso non ci sono le condizioni per la Frexit mentre l’Italexit avverrà entro non molto.
Mi spiego!
Le condizioni per le quali un’unione monetaria non funzioni sono che un paese s’indebita fortemente con l’altro al quale si è vincolato con un cambio fisso.
Questo non pare esser un grosso problema per la Francia, sembra invece esser una marginalissima e facilmente risolvibile questione:
Dall’analisi del Target 2 si evince che per la Francia il risolvere i rapporti diretti con la Germania è davvero una questione marginale. Troppo vicino allo zero l’indebitamento dei galletti con i teutonici:
Si nota, con riferimento Febbraio 2016, che l’indebitamento interno del sistema bancario francese verso il tedesco è di soli 29 miliardi di euro. Una bazzecola.
Invece per l’Italia il problema è davvero consistente: 251 miliardi a Febbraio 2016:
ben 276 miliardi di euro a maggio 2016:
Addirittura 290 miliardi di euro a Giugno 2016!
Parliamo di costante crescita dell’indebitamento estero interno all’eurozona!
Assolutamente insostenibile.
E per risolvere questo problema, dovremo prima passare per le FORCHE CAUDINE del salvataggio delle banche:
in pratica, dovremo salvare le banche (trovando 200 miliardi di euro):
Per poi trovare il sistema con l’economia, rendendola più competitiva, per sostituire l’import tedesco con prodotto realizzato entro i nostri confini (ed azzerare via mercato, e non per mezzo dei trasferimenti nord-sud) così da recuperare anche lo squilibrio macroeconomico interno all’Eurozona!
Come chiedere a Satanasso di diventare buono come Dio!
Ma ora passiamo ai rapporti di Francia e Italia con il resto del mondo.
Le partite correnti della bilancia commerciale francese dicono:
Costante disequilibrio verso il mondo da parte della Francia. Per carità, nulla di gravissimo non risolvibile con una bella ed ulteriore svalutazione dell’Euro e con un ulteriore piano di FISCAL RETRENCHMENT montiano che, bloccando i consumi interni, riallinei le partite correnti.
Ossia, unitamente alla svalutazione dell’Euro, Holland e Valls devono spingere ancora di più sull’acceleratore dell’austerity (ma neanche tantissimo) per terminare l’operazione di sostenibilità dell’Euro.
Invece l’Italia:
Col resto del mondo sta messa benissimo!
Pensate, nonostante i disequilibri interni alla Eurozona (ossia il fatto che la Germania ci consegna praticamente tutto quello che acquistiamo) le nostre partite correnti sono positive!
Da noi, vengono clienti a cercarci da tutto il mondo, da sempre, ed è per questo che non abbiamo bisogno delle fallimentari e teutoniche reti d’impresa……..i tedeschi invece li andiamo a cercare noi. Anzi ce li va a cercare il partito che li ha usati in chiave ANTIABBELLUSCONIANA!
Purtroppo, ad oggi, i veri competitor dei tedeschi siamo noi italiani, le aziende tedesche (agevolate da Equitalia, Agenzia delle Entrate, Ispettorato del Lavoro e INPS) vengono a fare shopping gratuito del nostro know-how e della nostra tecnologia sino al punto che oramai importiamo perfino le mozzarelle e il pane congelato:
E’ oramai conclamato che qualcuno gli stia tirando la volata, spianando la strada, come un traditore del proprio paese farebbe con l’invasore straniero. Mi viene in mente il film dei cavalieri sarmati di Artorius Castus (da tutti chiamato Artu’) in cui un inglese di allora vende il suo popolo ai Sassoni del re Cerdic e di suo figlio Cynric:
Ma state tranquilli miei cari italiani, dopo l’EUROBREAKUP istituiremo un tribunale del popolo per vendicarci dei traditori della Patria che si sono oramai palesati tali:
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