Attualità
E LA FRANCIA VIENE GIU’ 2014 RELOADED
L’anno scorso predisposi delle slide che preannunciavano l’aggravamento della crisi economica Francese di cui oggi ho il piacere di riportarne una di fondamentale importanza prima di esporre l’aggiornamento dei conti Francesi:
In pratica, applicando la matematica del debito (sempre seguendo gli insegnamenti del nostro maestro Bagnai) ai conti francesi si comprendeva come la nazione sarebbe letteralmente salita intorno al 95% del debito pubblico!
E cosa è accaduto poi alla fine del 2013 al paese dell’inafferrabile ed intramontabile Hollande?
Accidenti! Ho sbagliato! Sono stato troppo esagerato! Il debito pubblico è cresciuto solo fino al 93,5 e non al 95%! A dire il vero, documenti ufficiali della UE parlano di 93,9 (ovvero 94%) come potete vedete qui di seguito:
E come mai che il rapporto debito su pil è aumentato meno di quanto il calcolo della matematica del debito suggeriva? Sarà però mica che anche in Francia sarà stata fatta una manovra economica che poi, come insegna il paradosso di Achille e la Tartaruga, ha massacrato l’economia francese? Vediamo…..vediamo….
Una manovra di tasse e tagli (37 miliardi!) si era resa necessaria causa DEFICIT STRUTTURALE DI BILANCIO DA RIDURRE DAL 3,6% AL 2,8%.
E tali manovre cosa hanno generato?
Dunque, il deficit del budget era al 4,9 ed è sceso al 4,3. Ciò denota una riduzione di 0,6% che, come sappiamo, deriva normalmente da aumenti delle tasse pari almeno ad una volta e mezzo il riduzione ottenuta, quindi -0,9/1,0%!
Il PIL della Francia è maggiore di quello italiano, 1880-1900 miliardi circa contro i 1550-1560 circa.
Una riduzione si del deficit di bilancio ma….
Anche una brusca frenata sulla MINIRIPRESINA del 2012: dal 2 per cento e 1,5% circa del biennio precedente, il 2013 si arrivati anche ad una crescita negativa per un paio di trimestri!
Ora, solitamente questa strada consente di arrivare a delle riforme strutturali che riducono la crescita dei salari a tutto favore del profitto (produttività). Invece cosa è accaduto?
I redditi hanno continuato a salire e….
La popolazione NON HA ANCORA INIZIATO LA PROCEDURA STILE REPUBBLICA CENTRAFRICANA: NIENTE SUICIDI E NIENTE EMIGRAZIONE!
Ovviamente, la deflazione dei prezzi e l’aumento dei costi della manodopera comportano una rallentamento o addirittura la contrazione della produttività e questo ha come conseguenza che la bilancia commerciale RIMANE ANCORA FORTEMENTE NEGATIVA!
E QUINDI? Via il predecessore, Hollande sistema all’economia un nuovo responsabile che si inventa cosa?
Non tasse ma TAGLI – TAGLI – TAGLI – TAGLI ! ! ! Comunque UNA RIDUZIONE DEL PESO DELLO STATO SULL’ECONOMIA che ha come naturale conseguenza una CONTRAZIONE DEL PIL E UN PEGGIORAMENTO DEL RAPPORTO DEBITO/PIL
Cosa accade in questa situazione?
Semplicemente che ESSENDO AGLI INIZI DEL PERCORSO MONTI-LETTIANO UN PERICOLOSO AVVITAMENTO DEI CONTI IN STILE ITALIANO FINALIZZATO ALL’ATTUAZIONE PIENA DELLA CURVA DI PHILLIPS, PER POI SCIVOLARE VERSO LA DERIVA GRECA !
LE PEN PERMETTENDO ! ! !
Ed allora, cosa SARANNO i conti dello stato? Andiamo a vedere le previsioni:
Ops! MIRACOLO…….MA COME E’ POSSIBILE?
1) già nel 2013 è stata varata una manovra fiscale di 37 miliardi (2% circa);
2) nel 2014 viene varata una seconda manovra fiscale di 80 miliardi in 5 anni (40 il primo anno = un altro 2%)
E con delle manovre del genere questi BEL FIGURO se ne viene TOMO TOMO CACCHIO CACCHIO a parlare di CRESCITA 2014 DELL’1%????? Ri-riposto i dati della UE, da essi si vede che il bilancio strutturale richiede nel 2014 una manovretta molto interessante! E questi pensano che l’economia migliori di un punto percentuale? E’ vero che il deficit strutturale viene diminuito di solo uno 0,5% ed è altrettanto vero che il debito pubblico viene fatto crescere con uso della spesa a deficit ma una somma di manovre del genere non può non massacrare i conti pubblici.
Sapete cosa mi viene da dire loro? Come per Renzi che lotta inutilmente contro la forza della matematica anche qua posso dire solo: HOLLANDESTAISERENO!
Maurizio Gustinicchi
Economia5Stelle
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