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“Una bestia da guerra”: la Francia svela il De Grasse, il suo nuovo sottomarino nucleare “invisibile”

La Francia svela il suo nuovo gioiello tecnologico: il sottomarino nucleare d’attacco De Grasse. Silenzioso, armato con missili da crociera a 1000 km e definito una “bestia da guerra”, è una pedina chiave per la sovranità francese

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Il 27 maggio 2025, la Marina francese ha raggiunto un traguardo cruciale nel suo programma di modernizzazione con il trasferimento del De Grasse, quarto sottomarino nucleare d’attacco (SSN) della classe Barracuda, dalla sala di costruzione alla piattaforma galleggiante DME presso il cantiere Naval Group di Cherbourg.

Questo passaggio avvia l’allestimento finale e l’integrazione dei sistemi, in vista delle prove in mare programmate per il 2026.

Il De Grasse rientra nel programma Barracuda, un investimento da 10 miliardi di euro guidato dalla Direzione Generale degli Armamenti (DGA) con il Commissariato per l’Energia Atomica (CEA). L’obiettivo è rimpiazzare entro il 2030 i sottomarini Rub

De Grasse in cantiere is, in servizio dagli anni ’80, con sei nuovi SSN.

Naval Group, contractor principale, gestisce progettazione, costruzione e manutenzione, mentre TechnicAtome sviluppa il sistema di propulsione nucleare (NSSS). Circa 2.500 persone, di cui 800 subappaltatori, sono coinvolte, evidenziando l’importanza industriale del progetto per la Francia.

“Il trasferimento del De Grasse è una pietra miliare”, ha dichiarato Pierre Éric Pommellet, CEO di Naval Group. “Rappresenta l’eccellenza dell’industria navale francese e il suo contributo alla sovranità nazionale.”

I Barracuda segnano un’evoluzione tecnologica. Con 4.700 tonnellate in superficie e 5.200 in immersione, il De Grasse è lungo 99 metri e largo 8,8, progettato per stealth e versatilità. Il reattore ad acqua pressurizzata, derivato dai sottomarini Triomphant e dalla portaerei Charles de Gaulle, assicura un’autonomia di 270 giorni l’anno. Armato con missili da crociera MdCN (portata oltre 1.000 km), Exocet SM39 e siluri F21, include una camera di decompressione per subacquei e un possibile dry deck shelter per operazioni speciali.

Lancio del missile MdCN da sottomarino classe Suffren

Il De Grasse segue Suffren (2020), Duguay-Trouin (2023) e Tourville. Dopo test a terra e in porto, le prove in mare inizieranno nel 2026, con la divergenza del reattore K-15 e la consegna nel 2027. Intanto, l’Améthyste sarà disarmato, seguito dalla Perle dopo l’arrivo di Rubis e Casabianca.

Rispetto ai Rubis, i Barracuda vantano sensori 10-15 volte più avanzati, maggiore silenziosità e una barra a X per la manovrabilità. “Il Suffren è una ‘bestia da guerra’”, ha detto l’ammiraglio Nicolas Vaujour. “Ideale contro sottomarini, integra intelligenza artificiale, mât optronico e MdCN per attacchi costieri stealth.”

La cerimonia di trasferimento, con DGA, CEA, Naval Group e Marina, ha visto l’equipaggio “blu” del De Grasse, guidato dal capitano Owen, pronto per le prove. La Francia, tra le poche nazioni a costruire sottomarini nucleari, rafforza con il De Grasse la sua leadership strategica che vorrebbe perfino utilizzare nella tutela di mezza Europa, nonostante, alla fine, siano in numeri molto limitati.


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