Attualità
Francia: Parigi sotto assedio. Agli agricoltori si aggiungono i tassisti
Parigi sta per vivere una settimana durissima, fra blocchi degli agricoltori, che hanno minacciato un vero e proprio assegio, e blocco dei tassisti, che protestano per altri motivi, ma che concorreranno al blocco della città.
Un controllo del sito Sytadin, che fornisce informazioni sul traffico attorno a Parigi molstra le strade congestionate, come previso, a causa delle proteste degli agricoltori. Come promemoria, dalle 14:00 di lunedì sono stati individuati otto punti di blocco sulle principali autostrade a pochi chilometri o decine di chilometri dalla tangenziale di Parigi.
In questo contesto, Emmanuel Macron ha in programma di “fare il punto della situazione” con diversi ministri alle 15.15 di oggi pomeriggio, ha annunciato l’Eliseo. A questa riunione, che precede il Consiglio dei Ministri previsto per le 16:00, parteciperanno il Primo Ministro Gabriel Attal, Marc Fesneau (Agricoltura), Bruno Le Maire (Economia) e Gérald Darmanin (Interni).
In questa fase, il casello di Buchelay nel dipartimento di Yvelines (circa 60 km a nord-ovest di Parigi) e l’autostrada A13 sono bloccati nella direzione provincia-Parigi. Dall’altra parte della capitale, a Jossigny (Seine-et-Marne), è iniziato anche il blocco della A4, con i primi trattori schierati su entrambi i lati dello spartitraffico. Nonostante le forze dell’ordine si siano disposte in massa nell’area, il grande mercato all’ingrosso dei prodotti freschi di Rungis, a sud di Parigi, è stato raggiunto e bloccato dagli agricoltori, come si può vedere al video sottostante:
La FNSEA , federazione che raggruppa tutte le associazioni degl’imprenditori agricoli in protesta, ha promesso che non vi saranno violenze durante i blocchi e il governo ha invitato le forze dell’ordine alla moderazione. La situazione non è tale da poterni permettere un aumento della tensione perché la situazione potrebbe uscire dal controllo. Ci si aspetta che il governo faccia delle offerte migliorative, sempre che gli agricoltori si fidino dell’approccio europeista di Parigi.
Anche i tassiste bloccano le strade
I tassisti si uniscono alle proteste degli agricoltori, intasando le vie delle grande città. Sono previste “operazioni lumaca” di taxi in tutta la Francia, con le auto che, in colonna, marceranno a passo d’uomo per rallentare il traffico. Stanno protestando contro le nuove tariffe fissate dal sistema di assicurazione sanitaria francese per il trasporto medico, riporta Le Parisien. A partire dal 1° febbraio, le tariffe, pagate dallo stato, per il trasporto dei pazienti ai centri medici saranno ridotte. Ma con l’inflazione e l’aumento del prezzo del carburante, i taxi lamentano l’ingiustizia dell’operazione, che li penalizza. Ecco un video della situazione:
I professionisti dei taxi si stanno mobilitando in tutta la Francia questo lunedì per chiedere la revoca dell’accordo tra la loro professione e la Caisse nationale de l’assurance maladie (Cassa nazionale di assicurazione malattia). Secondo la prefettura della Gironda, “sono attese a Bordeaux diverse centinaia di taxi provenienti da vari dipartimenti della regione”. I residenti sono invitati a “dare priorità al telelavoro e a limitare gli spostamenti”. Disagi sono registrati anche nella regione dell’Île-de-France e a Marsiglia. In questa città si prevede che quasi 800 taxi si riuniranno sulle autostrade A7, A55 e A50, prima di dirigersi verso la prefettura di Bouches-du-Rhône, dove l’area sarà probabilmente “congestionata”, secondo la prefettura. Quindi mezza Francia sembra bloccata dalle proteste e il problema si sta allargando anche altrove.
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