Francia: il governo prepare il Fondo d’Investimento per finanziare la Difesa. Praticamente donare l’Oro alla Patria

In Francia si pensa ormai di dare direttamente l’Oro alla Patria. Secondo quanto riportato da Les Echos, i francesi potranno finanziare l’industria della difesa “su base volontaria”. Intervenendo giovedì mattina su TF1, il ministro dell’Economia francese Eric Lombard ha annunciato la creazione di un nuovo fondo da 450 milioni di euro, che sarà lanciato dalla banca statale Bpifrance.

Questo nuovo prodotto sarà aperto ai francesi, che potranno investirvi parte dei loro risparmi. “Con 500 euro si può diventare azionisti indiretti di aziende del settore della difesa”, ha spiegato il direttore di Bercy, sostenendo l’interesse del pubblico a sostenere lo sforzo di reindustrializzazione militare.

Questo nuovo investimento “a lungo termine” sarà rivolto a “chi lo vuole”. Oltre a Bpifrance, “le grandi reti bancarie, le grandi reti assicurative, metteranno a disposizione di chi lo vorrà, su base volontaria, altri fondi puramente privati”, ha aggiunto il Ministro.

Sforzo bellico: @Eric_R_Lombard annuncia il lancio da parte di BPI France di un prodotto di risparmio, un investimento minimo di 500 euro da investire nella difesa, “è molto importante coinvolgere tutti i francesi”

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– TF1Info (@TF1Info) 20 marzo 2025

Per Eric Lombard, “è molto importante coinvolgere tutti i francesi in questo sforzo”. Soprattutto perché questi nuovi prodotti di risparmio saranno “buoni investimenti”, secondo il Ministro, “visto che nel tempo dovremo aumentare il nostro sforzo di difesa nazionale”.

Il fondo Bpifrance consentirà agli investitori di investire da un minimo di 500 euro fino a “qualche migliaio” di euro. I fondi saranno congelati “per almeno cinque anni”, ha spiegato il Ministro. “Si tratta di capitale d’impresa, abbiamo bisogno di [tempo] per le imprese per andare a regime”, ha spiegato.

Questo nuovo fondo dovrebbe soddisfare alcune delle esigenze di finanziamento delle aziende del settore della difesa. Le aziende avranno bisogno di “ circa 5 miliardi di euro di capitale proprio, di nuovo capitale” per aumentare lo sforzo di difesa nazionale, ha dichiarato giovedì Eric Lombard.

War Bond americano, anno 1944

I buoni del debito pubblico di guerra, o i fondi finalizzati a scopo bellico, sono una realtà storicca quasi da sempre. Le guerre mondiali sono state in parte finanIn frziate anche da questi mezzi, emessi un po’ da tutti i paesi e finanziti dalle famiglie ebbre per lo sforzo bellico.

Rimane da comprendere quale sia la reale utilità della produzione di armi: qual è il reddito che genera un carro armato, al di là di quanto paghi lo stato per la sua costruzione e mantenimento, resta un mistero. Un conto sarebbe un fondo che, ad esempio, investe nei servizi satellitari e spaziali, che effettivamente possono anche essere venduti sul mercato, un conto è investire in bombe, proiettili e armi.  Questo fondo sarà redditizio, ma gli interessi saranno pagati da tutti i francesi.