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Francia: continuano le manifestazioni. In 100 mila solo a Parigi

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Macron probabilmente pensava che, dopo la prima ondata di proteste, tutto si fermasse ed i francesi accettassero di buon grado l’imposizione e corresssero a vaccinarsi. Però non sta andando così.

Migliaia di persone hanno invaso le strade delle città francesi, protestando contro l’attuazione di un pass sanitario Covid-19 obbligatorio per il pubblico in generale, nonché la vaccinazione obbligatoria per alcune categorie di persone.
Sabato sono iniziate le proteste di massa in diverse città francesi, con migliaia di persone che hanno condannato i piani del governo per inasprire le restrizioni anti-coronavirus.

Solo a Parigi si sono radunate decine di migliaia di persone, forse anche centomila per protestare.

A prendere parte a queste manifestazioni Florian Philippot, candidato alle presidenziali, ex consigliere della Le Pen che cerca di dare forza alla sua candidatura. Neanche la Le Pen ha avuto il coraggio di appoggiare apertamente questo movimento, attivo e numeroso, per la paura di essere giudicata troppo “Estremista”

A Parigi ci sono stati confronti, comunque limitati, con le forze dell’ordine

Ci  sono state proteste anche in altre città della Francia, come a La Rochelle, dove si sono radunate circa 10 mila persone.

La corte costituzionale francese ha dato il via a buona parte del progetto di obbligo vaccinale e di obbligo di green pass, ma questo non significa che sia diminuite le proteste, anzi. A questo punto sarà interessante vedere se veramente i sindacati dei pompieri e dei sanitari proseguiranno con i propri scioperi ad oltranza.

 

 


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