Seguici su

Attualità

Fonti russe: l’Ucraina ha attaccato piattaforme gas e petrolio offshore russa nel Mar Nero

Pubblicato

il

Le forze ucraine hanno attaccato lunedì le piattaforme di trivellazione offshore di petrolio e gas nel Mar Nero, ha dichiarato il capo della Crimea insediato dalla Russia.

La produzione di gas è temporaneamente interrotta dalle piattaforme, ma non ci sono conseguenze disastrose, ha dichiarato Olga Kovitidi, senatrice che rappresenta la Crimea nella Camera alta del Parlamento russo, all’agenzia di stampa russa Interfax. L’attacco è stato, a quanto pare, missilistico.

Secondo un post su Telegram di Sergei Askyonov, nominato a capo della penisola che la Russia ha annesso all’Ucraina nel 2014, le forze ucraine hanno attaccato le piattaforme di trivellazione della società Chernomorneftegaz nel Mar Nero. Askyonov ha dichiarato di essere in contatto con il ministero della Difesa russo e con il Servizio di sicurezza federale (FSB), il principale successore del KGB.

La società di esplorazione di petrolio e gas Chernomorneftegaz, con sede in Crimea e operante nel Mar Nero e nel Mar d’Azov, è stata sequestrata dagli ufficiali sostenuti dalla Russia in Crimea alla società statale ucraina del gas Naftogaz dopo l’annessione russa della Crimea nel 2014. Chernomorneftegaz è sottoposta a sanzioni da parte degli Stati Uniti e dell’UE dal 2014.

Cinque persone, tra cui tre feriti, sono state tratte in salvo dopo l’attacco odierno alla piattaforma, ha dichiarato il funzionario russo della Crimea. È in corso un’operazione di ricerca e salvataggio, ha aggiunto.

Al momento dell’attacco, sulle tre piattaforme di trivellazione nel Mar Nero c’erano 109 persone, ha dichiarato Askyonov alla TV di Stato russa. In un aggiornamento sull’attacco, ha dichiarato che 21 persone sono state evacuate, cinque sono rimaste ferite e per le altre sono in corso le operazioni di ricerca.

Il legislatore russo Mikhail Sheremet ha dichiarato che la Russia risponderà con “attacchi di rappresaglia” contro i “centri decisionali” ucraini, come riporta il Moscow Times.

L’esercito ucraino ha rifiutato di commentare le notizie sull’attacco alle piattaforme di trivellazione, ha riferito la Reuters, sottolineando di non poterle verificare immediatamente. La notizia quindi per ora non è ancora ufficializzata, ma rappresenta da un lato il fatto che la Russia non ha ancora il controllo completo del Mar Nero, anzi, e che comunque il conflitto può ancora scalare a livelli superiori.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito