Flash: la Turchia abbatte un caccia Russo, tensione alle stelle.

Che la situazione in Siria fosse estremamente pericolosa era noto a tutti, benché i media nostrani tendano costantemente a minimizzare il reale stato di tensione presente tra Nato e Russia.

Oggi dalla guerra fredda (o forse tiepida) si è passati ad uno scontro caldissimo sui cieli della Siria (secondo Mosca). Un caccia Russo è stato abbattuto, poche ore fa, dagli F-16 Turchi per ordine diretto, da quanto è dato sapere, del premier di Ankara. Uno dei piloti si è riuscito a lanciare sfuggendo alla morte e sarebbe adesso in mano ai ribelli anti-Assad. Il secondo pilota è invece al momento disperso.

La Turchia rivendica l’azione militare affermando di aver avvertito la Russia che non avrebbe tollerato altri sconfinamenti nel proprio spazio aereo, Mosca nega. Resta il fatto, tuttavia, che un paese Nato ha deliberatamente abbattuto un caccia Russo. Speriamo che Putin si mostri più ragionevole del premier turco, una risposta militare sarebbe infatti un attacco a tutta la Nato con le ovvie conseguenze del caso.

Anche noi di SE seguiremo con attenzione la situazione con aggiornamenti in caso di novità di rilievo.

Aggiornamento: i russi affermano che l’aereo è stato abbattuto da terra. La situazione non è ancora chiara, a parte che si è trattato di un trappolone della Turchia. Per capirlo basta seguire i percorsi radar.

Come vedete lo sconfinamento è minimo, ridicolo. ormai è chiaro che la Turchia , anche se indirettamente, appoggia l’ISIS. Non sarà un caso che l’abbattimento è venuto a pochi giorni dalla distruzione delle autocolonne di cisterne cariche di petrolio di contrabbando dell’ISIS da parte dei russi.