Difesa
Fine di un’epoca: vola l’ultimo MiG 21 Fishbed in Europa
Il grande campione della guerra fredda, il MiG 21 Fishbed, va definitivamente in pensione in Europa, essendo messo fuori servizio dall’aviazione croata
Siamo alla fine di un’epoca per la storia del volo. Gli ultimi MiG-21 Fishbed dell’era della Guerra Fredda in Europa sono stati ritirati dalle operazioni.
L’aeronautica croata era l’ultimo operatore europeo del MiG-21, un tipo di aereo entrato in servizio nel 1959 e da allora presente sul continente, nelle mani di più di una dozzina di nazioni diverse.
Il Ministero della Difesa croato ha annunciato che d’altro ieri, 1° dicembre, i suoi MiG-21 – che equipaggiano l’unico squadrone di caccia – non difenderanno più lo spazio aereo del Paese durante il servizio di allarme di reazione rapida (QRA) in tempo di pace.
Sebbene la Croazia abbia già iniziato a ricevere i più avanzati caccia multiruolo Dassault Rafale, questi non entreranno ancora in servizio operativo, poiché sono necessari per l’addestramento dei piloti. Il Ministero della Difesa croato aveva previsto che i Rafale avrebbero raggiunto la capacità operativa iniziale entro la fine del 2025, ma il termine potrebbe slittare all’inizio del 2026.
Fino ad allora, lo spazio aereo croato sarà temporaneamente sorvegliato dall’Aeronautica militare italiana e dall’Aeronautica militare ungherese, che voleranno rispettivamente con gli Eurofighter Typhoon e i Saab Gripen dalle basi aeree dei loro Paesi.
Ironia della sorte, sia il Typhoon che il Gripen erano stati offerti alla Croazia per sostituire i suoi MiG-21, insieme agli F.16 Block 72 e agli F-16 usati , prima che il Rafale fosse scelto nel maggio 2021.
Anche la scelta finale del Rafale è stata lunga, avvenuta solo dopo che un precedente accordo per 12 F-16C/D israeliani di seconda mano era fallito nel 2019 quando il Congresso degli Stati Uniti si era rifiutato di approvare il trasferimento dei caccia.
Il governo croato non sta pagando per la copertura QRA, mentre i caccia di difesa aerea sono forniti nell’ambito di un accordo NATO simile alla missione Baltic Air Policing dell’Alleanza, che protegge gli Stati baltici.
Attualmente, l’aeronautica croata ha ricevuto sette Rafale (cinque monoposto e un paio di biposto), mentre i restanti cinque monoposto dovrebbero arrivare entro la fine di aprile 2025, al ritmo di un aereo al mese. Come i MiG-21, i Rafale volano dalla base aerea di Pleso, nota anche come 91esima base aerea, situata insieme all’aeroporto internazionale della capitale del Paese, Zagabria.
I 12 Rafales rappresenteranno un bel salto di qualità per l’aeronautica croata, che passerà da un caccia di seconda generazione armato con missili aria-aria a corto raggio a un jet avanzato di quarta generazione che offre radar AESA (Active Electronically Scanned Array), missili aria-aria oltre il raggio visivo, attacco di precisione e molte altre potenziali nuove capacità.
L’unico armamento di difesa aerea a disposizione dei MiG-21 era il missile aria-aria R-60MK (AA-8 Aphid) a guida infrarossa e il cannone interno a due canne da 23 mm. Il Fishbed aveva un ruolo particolarmente importante nella difesa aerea, considerando che per molti anni la Croazia ha utilizzato solo cannoni antiaerei, sistemi di difesa aerea trasportabili dall’uomo (MANPADS) e missili terra-aria a corto raggio tipo Strela montati su veicoli.
Non è chiaro quando i MiG-21 cesseranno di volare del tutto, con la possibilità che alcune attività di addestramento o voli di familiarizzazione abbiano ancora luogo. Tuttavia, per il momento, il Fishbed ha terminato il suo servizio operativo in Europa. L’ultimo operatore del continente, la Romania, ha ritirato la sua flotta di MiG-21 LanceR aggiornati nel maggio 2023.
Questi aerei furono un osso molto duro per i caccia USA in Vietnam, quando erano ancora moderni: tra il 1965 e il 1968, i velivoli statunitensi abbatterono 118 MiG nordvietnamiti e ne persero 55, con un rapporto di uccisioni di appena 2,1 a 1. Dall’agosto 1967 al febbraio 1968, i caccia statunitensi hanno subito un rapporto di uccisioni sfavorevole contro il caccia vietnamita più avanzato, il MiG-21, perdendo 18 aerei e abbattendone solo 5.
Ora il vecchio e agile cacciatore va definitivamente in pensione in Europa. Rimane ancora in servizio in India e in Corea del Nord, ma sarà molto più difficile vederli volare.
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