Difesa
Fine di un’epoca: l’esercito inglese rimpiazza la mitica Land Rover
L’esercito britannico ha lanciato un programma per trovare il successole della mitica Land Rover, che va in pensione dopo 75 anni di servizio. Sarà difficile sostituire un mito
Per oltre 75 anni, la Land Rover è stata una presenza costante e iconica dell’esercito britannico. Ora questo leggendario veicolo si sta avvicinando alla fine del suo ciclo di vita.
Il Ministero della Difesa britannico ha avviato il processo di ricerca di un successore, segnando la fine di un’era per uno dei veicoli militari più riconoscibili al mondo, un vero e proprio cavallo da tiro dell’esercito britannico utilizzato in innumerevoli campi di battaglia
Un’eredità forgiata nel Fuoco della Guerra
L’esercito britannico ricevette le prime Land Rover Serie 1 nel 1949, appena un anno dopo il debutto in pubblico del veicolo.
Ispirata alla Jeep Willys della Seconda Guerra Mondiale, la Land Rover dimostrò rapidamente il suo valore, diventando un pioniere nel segmento dei veicoli 4×4 e fuoristrada. Il suo design semplice ma robusto, la facilità di manutenzione e l’adattabilità lo resero ideale per le diverse esigenze delle operazioni militari.
Il disegno era un esempio di semplicità assoluta: poche raffinatezze eletroniche, la carrozzeria smontabile con cacciaviti e chiavi inglesi, perfino il parabrezza è avvitato e non incollato, per una rapida sostituzione sul campo di battaglia.
Nel corso dei decenni, la Land Rover si è evoluta insieme all’esercito britannico. Gli anni ’80 videro l’introduzione delle Land Rover 90 e 110, in seguito note come Defender, con la prima entrata in servizio nel 1985.
Il Defender Wolf, una variante completamente ridisegnata, seguì nel 1997. Questi modelli sono diventati sinonimo di operazioni militari britanniche e hanno partecipato a conflitti in tutto il mondo. Il veicolo è stato ampiamente modificato nel corso degli anni, incorporando sospensioni, freni e supporti per armi in grado di gestire mitragliatrici e lanciagranate.
La versatilità della Land Rover si estendeva oltre i ruoli di combattimento. Serviva come ambulanza da campo, in grado di trasportare fino a quattro barelle o sei feriti seduti. La sua trasportabilità aerea e le limitate capacità anfibie ne aumentavano ulteriormente l’utilità.
La necessità di cambiare
Nonostante la sua adattabilità, la vulnerabilità della Land Rover alle minacce moderne, in particolare agli ordigni esplosivi improvvisati (IED), è diventata evidente durante le campagne di controinsurrezione dell’inizio del XXI secolo. Ciò ha portato al suo graduale ritiro dai compiti di prima linea, sostituito da veicoli più pesantemente corazzati come il Foxhound, che però non è mai stato particolarment amato perché troppo fragile rispetto al Land Rover
La ricerca di un successore
Il Ministero della Difesa britannico ha lanciato il Programma di Mobilità Terrestre (LMP) per modernizzare la flotta di veicoli dell’Esercito, con l’obiettivo di ridurre il numero di tipi di veicoli protetti di pattugliamento e di utilità leggera da oltre una dozzina a soli tre. Una componente chiave di questo programma è l’iniziativa Light Mobility Vehicle (LMV), che mira a sostituire la Land Rover e il Pinzgauer, un altro veicolo utilitario ormai obsoleto.
Il Ministero della Difesa ha pubblicato una richiesta di informazioni (RFI) per valutare l’interesse dell’industria a fornire l’LMV. L’obiettivo è trovare un progetto collaudato e pronto all’uso che possa essere messo in campo in modo rapido ed economico. L’LMV è concepito come una piattaforma utility su ruote con un peso inferiore alle tre tonnellate e mezzo, aderente agli standard della Generic Vehicle Architecture (GVA) per una futura adattabilità. Dovrà inoltre essere conforme alla Land Industrial Strategy, che prevede che la quota di lavoro per il progetto sia per il 60% di origine britannica.
La tempistica per l’LMP è ambiziosa. L’inizio delle gare d’appalto è previsto per il novembre 2025, la selezione della piattaforma entro l’ottobre 2026 e la capacità minima di dispiegamento entro il 2029.
Sostituire un mito sarà un’impresa ardua
Sostituire la Land Rover non è un’impresa da poco. La sua semplicità, la sua robustezza e la facilità di riparazione l’hanno resa preziosa, soprattutto sul campo. Anche se il nuovo LMV offrirà senza dubbio una protezione migliore e capacità moderne, dovrà affrontare la sfida di eguagliare la leggendaria longevità del Land Rover.
Se la Land Rover rimarrà in servizio fino al ritiro previsto per il 2030, avrà servito l’esercito britannico per la straordinaria durata di 81 anni. Il veicolo scelto come suo successore avrà un’eredità significativa da rispettare, ma rappresenta anche un passo avanti necessario per garantire che l’esercito britannico rimanga equipaggiato per le sfide del 21° secolo.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.
You must be logged in to post a comment Login