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Attualità

Fico e il problema interno al M5S di Antonello Angelini

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La dichiarazione del presidente della Camera Fico (disaccordo sulla chiusura dei porti)  in perfetto stile Boldrini , non ha fatto altro che evidenziare il problema principe che esiste dentro al M5S.

In questo movimento-partito coesistono varie anime ma soprattutto due: quella di sinistra e quella più di destra, vicina alla Lega e i cui militanti soffrono di ammirazione per Salvini. Un leader vero , che se non si innamorerà troppo di sé stesso potrà fare ottime cose per il Paese e per il suo partito. Non dimentichiamo che ha portato un partito dal 4% scarso ad  un 17% alle elezioni ed ora pare volare al 31%.

Diciamo che una parte del M5S è vicina alle posizioni e ai modi di Salvini. Poi c’ è l’ altra parte : quella della accoglienza, della vicinanza alle posizioni LGBT- Gender – GAY , che non ha come valore di riferimento  la famiglia come la intendono a destra, che magari non amava Obama ma certo non ama nemmeno Trump  e tantomeno Putin oppure Orban.E che magari si era invaghitiadi Tsipras. 

Ed ecco perché per il M5S si è parlato inizialmente di alleanza con il PD nel tentativo di fare un governo e poi di alleanza con  la Lega per arrivare a farlo effettivamente. E’ ovvio quindi che sino a che i 5 stelle sono stati  all’ opposizione tante posizioni poco chiare sono state oscurate da “ Honestà Honestà!! “ e “ tagliamo i vitalizi” , ma adesso con ruolo di governo è impossibile che alcune contraddizioni non si rendano palesi.

di crescita e maturazione che deve fare il E’ il processo movimento 5 stelle se vuole essere forza di governo.

Perderà qualche punto percentuale , è naturale . Ed infatti  sta già perdendo qualcosina . Un 2% per ora che potrà diventare a mio avviso  anche un 4% o 5% al massimo.   Il resto lo terrà o lo perderà a seconda dei risultati di governo e della COERENZA che dimostrerà. Non sono più i tempi nei quali si poteva chiedere a gran voce un referendum sull’ euro e poi si chiedeva l’ iscrizione all’ ALDE (partito Ultra europeista ) al parlamento europeo. Solo qualche tempo prima però si era fatta  una alleanza con Nigel Farage. Non sono più i tempi nei quali uno dice si e uno no alle adozioni GAY . Uno dice che Euro è irreversibile pochi mesi dopo l’ opposto.  Il 5 Stelle dovrà decidere da che parte stare su tanti argomenti. Si creerà qualche piccola frattura? AMEN. E’ un momento che tutti sapevano sarebbe arrivato ed ora è arrivato effettivamente. Se Fico vorrà andarsene al PD lo faccia, non penso sposti voti importanti. Oltretutto Fico certamente sbaglia  nel fare certe dichiarazioni da Presidente della Camera. La terza carica dello Stato deve essere super partes altrimenti ci si mette a fare come la tanto vituperata Boldrini o il Mattarella per il quale si era ventilata la richiesta di impeachment proprio da parte pentastellata.

Oltretutto ,  questa strana contraddizione e dicotomia interna al 5 stelle ,  non ha permesso l’ allargamento della maggioranza a Fratelli d’ Italia. La Meloni avrebbe appoggiato un governo Leghista e probabilmente anche della ala destrorsa M5S .

Ho da sempre auspicato un governo Lega-5 stelle , fin dal 2015, lo dimostrano i miei articoli sul blog del ilgiornale.it , quindi questa critica vuole essere costruttiva. Nessuno si deve stracciare le vesti dentro al M5S se si perdono 2 punti percentuali oppure 3. Era qualcosa che sarebbe dovuto accadere. E Beppe Grillo ricordo benissimo che disse ai suoi di sinistra qualche anno fa che se non si fosse voluti  scendere a percentuali da prefisso telefonico la posizione sui migranti non poteva essere quella del PD . Anzi disse se non ricordo male “se durante le elezioni politiche avessimo proposto l’abolizione del reato di clandestinità, il M5S avrebbe ottenuto percentuali da prefisso telefonico”. Ebbene Grillo aveva ragione non solo nel merito ma anche politicamente. E se dentro al Movimento esiste una piccola parte di scontenti , si adeguino alla maggioranza o se ne vadano. Anche dentro la Lega ci sono oppositori di Salvini. Qualcuno ora è fuori , qualcuno mastica amaro dentro. E’ il gioco della politica, ma la linea dentro la LEGA  la detta Salvini senza se e senza ma. Così si diventa un partito coerente, ed è quello che ora si aspettano gli elettori del Movimento 5 stelle. COERENZA  !!

 In questo il M5S dovrà imitare la Lega ed essere un partito con meno contraddizioni , più coeso se non  monolitico. Il che non significa non avere dibattito interno per carità.  Ma le contraddizioni interne  , avendo tutta la stampa contro ,  vengono esasperate mediaticamente.

E si perde più tempo a smontare i “ casi” creati ad arte dai media antigovernativi che a governare per il bene del Paese.


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