Feste pericolose: la Russia agisce nello spazio mentre gli USA festeggiano

La startup di monitoraggio spaziale LeoLabs afferma di aver individuato una tendenza: la Russia in particolare, ma anche la Cina, sembrano cronometrare le attività in orbita potenzialmente minacciose in modo che coincidano con le festività statunitensi, presumibilmente quando meno skywatcher americani stanno effettivamente osservando.

“Potrebbe essere fatto apposta. Probabilmente lo è”, ha detto a Breaking Defense Ed Lu, cofondatore e chief technology officer di LeoLabs.

L’ultima prova è avvenuta il 23 novembre, giorno del Ringraziamento negli Stati Uniti, quando il satellite russo Cosmos 2570 in orbita terrestre bassa (LEO) si è rivelato essere un sistema stile matrioska che comprendeva tre mini satelliti più piccoli che hanno effettuato operazioni in aree circostanti.

⚠️ We’ve detected a secondary object in close proximity to Object C, a payload released by Russian satellite COSMOS 2570 around October 30.

Our radar measurements indicate that this newest object was released by Object C, possibly on November 23 at 14:00 UTC. pic.twitter.com/D2bDvPSoRU

— LeoLabs (@LeoLabs_Space) November 24, 2023

Questo evento di “generazione” ha imitato l’attività di Cosmos 2565, lanciato il 30 novembre 2022 e ritenuto un satellite da ricognizione elettronica, che ha rilasciato un satellite figlia (Cosmos 2566) il 2 dicembre e che, a sua volta, ha rilasciato il suo satellite. proprio baby satellite il 24 dicembre (vigilia di Natale), secondo LeoLabs.

Allo stesso modo, il 25 e 26 novembre 2022, LeoLabs ha dichiarato di aver osservato l’aereo spaziale cinese, che Pechino chiama Test Spacecraft 2, “condurre operazioni di rendezvous e di prossimità” che prevedevano una manovra di attracco da parte di un satellite rilasciato, Victoria Heath, LeoLabs responsabile del team per le comunicazioni e il marketing, ha detto a Breaking Defense. Un secondo attracco “probabilmente è avvenuto” intorno al 10 gennaio 2023, ha detto.

Sebbene non sia chiaro cosa stiano facendo i satelliti figli, il dispiegamento di sub-satelliti “può essere un metodo per dispiegare ASAT coorbitali [armi anti-satellite] o carichi utili segreti che potrebbero rappresentare un rischio per i satelliti sensibili o classificati”, ha affermato LeoLabs. in un’analisi delle operazioni russe fornita a Breaking Defense.

Owen Marshall, analista di consapevolezza del dominio spaziale presso LeoLabs, ha dichiarato a Breaking Defense che il tempismo conveniente può consentire ad alcune manovre satellitari di non essere rilevate per periodi di tempo e quindi fornire agli avversari un “vantaggio nella guerra”.

“Quindi, il fatto che puoi rilasciare qualcosa, e se puoi rilasciarlo in modo tale che nessuno si accorga di averlo rilasciato, allora essenzialmente hai un carico utile segreto lassù senza il suo lancio. Fino a quando qualcuno non lo scopre, per alcuni periodi rimane nascosto”, ha spiegato.

I problemi di questi sub satelliti matrioska è duplice: da un lato non è ben chiaro quale sia la loro funzione. Ad esempio per uno dei due satelliti sganciati da Cosmos 2570 c’è il dubbio che possa essere uno strumento cinetico, cioè un’arma utilizzabile per eliminare altri satelliti schiantodocisi contro. Un altro invece, che poi si è avvicinato a Cosmos 2570, cioè al satellite madre, sembra essere un satellite di osservazioni con sensori all’ittrio.

Il secondo punto è che il fatto di essere lanciati da piattaforme già orbitanti rende difficile seguirne le evoluzioni. Ormai il controllo degli ogetti in orbina è vicino ai limiti delle capacità umane, se poi questi si dividono e sganciano altre componenti. il monitoraggio diventa quasi impossibile, e così il controllo della demilitarizzazione dello spazio.