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Vediamo se Facebook anche questa volta non accetta la sponsorizzazione: ripubblichiamo un articolo che chiarisce il golpe contro Berlusconi del 2011

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L’articolo che trovate sotto – LINK –  ebbe la sfortuna di incappare nella censura di Facebook: la sponsorizzazione di Facebook non fu accettata. Motivi? Boh, solite frasi di circostanza, di fatto una decisione unilaterale che i contenuti non erano opportuni (…). I contenuti li ho riletti bene e – a parte la posizione presa dallo scrivente, la stessa dal 2012 – davvero non vedo nulla di strano e/o irrispettoso. O meglio, forse è irrispettoso fare gli auguri ad una persona che può essere riabilitata giuridicamente e magari governare un paese dopo essere quasi stato annichilito anche umanamente, ma che sta agli antipodi di certi modi di pensare EUropei social-eterodiretti (a vantaggio dell’asse franco-tedesco), forse temendo una reazione che potrà dare molto fastidio…

Permettetemi di fare gli auguri a Silvio Berlusconi, l’unico primo ministro dalla crisi subprime ad oggi che ha cercato di difendere gli interessi dell’Italia

O magari – non prendiamoci in giro – è per la rappresentazione data del golpe del 2011. Si, perchè contro un governo italiano democraticamente eletto nel 2011 ci fu un vero e proprio golpe e magari qualcuno non vuole che questo venga detto o – peggio – spiegato. Ed a ordirlo sono stati certamente Merkel e Sarkozy, Germania e Francia, con il fine che leggerete sotto, se non lo avete ancora fatto.

Voglio proprio vedere se, alla vigilia della ribilitazione di Silvio Berlusconi, gli stessi che hanno censurato l’articolo precedente riescono a rifare la stessa cosa oggi (chi scrive auspica un riaggiustamento in sede EUropa degli equilibri tra centro e periferia, in caso contrario, zac, si esce dall’euro, ndr). Vi ricordate, fu un periodo di un paio di mesi fa dove anche il canale di Youtube di scenarieconomici.it venne chiuso, oltre a bloccare ripetutamente l’account Facebook (per sponsorizzazioni) di Antonio Maria Rinaldi. Tutto in contemporanea.

Noi eravamo qui nel 2012 e ci siamo ancora oggi, con le stesse posizioni, a sollevare gli stessi interrogativi. E ci saremo anche domani.

Un solo consiglio al prossimo governo: l’Italia in questo momento deve costruire un team di persone estremamente capaci, tanti piccoli generali Armando Diaz in grado di risollevare le sorti del paese dopo le decine di Caporetto successive al 2011. Se vogliamo avere una speranza per i prossimi 5 anni dovremo mettere da parte i boiardi e ricostruire dal basso i gangli vitali del paese.

E la sinistra italiana va archiviata per 30 anni, troppo danno ha fatto al paese, troppo in difesa di interessi non nazionali (ha sistemaiticamente favorito l’EU contro gli interessi italiani, capiremo con quali contropartite magari anche personali): sono arrivati quasi a far approvare un provvedimento letteralmente suicida come lo ius soli in relazione alla preservazione delle radici culturali del paese (ve lo dice uno che ha chiarissimo cosa succede negli altri paesi d’EUropa in materia, visto che vive il confronto ogni giorno – il prossimo governo dovrà invece creare le condizioni per permettere agli italiani di fare più figli visto che esiste una chiara correlazione inversa tra disoccupazione vs. crisi e nascite –).

Ben inteso, consiglio ardentemente di allontare da tutti i posti di comando chiunque abbia accettato la Legion d’Onore: solo in caso di rifiuto e/e restituzione si potrà di avere funzioni pubbliche. Spero capiate il motivo.

MD


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