Exxon registra utili record dal petrolio. Greta pesta violentemente i piedini

ExxonMobil ( ha registrato il suo più grande profitto trimestrale per il quarto trimestre in sette anni, mentre il suo flusso di cassa per l’intero anno 2021 dalle attività operative è balzato al più alto dal 2012 con l’impennata dei prezzi del petrolio e del gas.Gli azionisti stappano bottiglie di champagne e le azioni, per usare un temine anni ottanta, si impennano.

Exxon ha annunciato  martedì un utile del quarto trimestre 2021 di 8,9 miliardi di dollari, o 2,08 per azione ipotizzando una diluizione, con un utile per l’intero anno di 23 miliardi di dollari, o 5,39 dollari per azione .

L’utile per azione escluse le voci è stato di $ 2,05, davanti alla previsione di $ 1,94 per azione del consenso degli analisti sul Wall Street Journal.

Il flusso di cassa delle attività operative è balzato a 48.129 miliardi di dollari per l’intero anno, il livello più alto dal 2012, ha affermato Exxon in una nota. Il flusso di cassa dell’anno scorso è stato più che sufficiente per coprire gli investimenti di capitale, riduzione del debito e dividendi.

A partire da questo trimestre, Exxon ha annunciato riacquisti di azioni nell’ambito del programma di riacquisto precedentemente fino a 10 miliardi di dollari nei prossimi 12-24 mesi. Prevede inoltre di spendere tra i 21 e i 24 miliardi di dollari quest’anno, rispetto ai 16,6 miliardi di dollari spesi l’anno scorso. Altro capital gain per gli azionisti che hanno creduto ne… petrolio.  La produzione di Exxon nel Permiano è aumentata di quasi 100.000 barili di petrolio al giorno nel 2021, con una migliore efficienza del capitale, ha affermato la società, aggiungendo che “L’obiettivo rimane quello di continuare a crescere il flusso di cassa libero aumentando il recupero attraverso guadagni di efficienza e applicazioni tecnologiche.

“Abbiamo fatto grandi progressi nel 2021 e i nostri piani futuri ci posizionano per essere leader in termini di flusso di cassa e crescita degli utili, prestazioni operative e transizione energetica”, ha affermato il presidente e CEO Darren Woods, il quale sicuramente vedrà deliberato un compenso interessante.

Dopo Chevron un’altra grande società petrolifera registra un anno eccezionale di utili. Di questo deve ringraziare Greta e le politiche verdi dilettantesche messe in campo dalla Commissione europea che hanno investito in forme energetiche instabili, favorendo il petrolio e il gas naturale. Inoltre sono state punite le società petrolifere nazionali a vantaggio di quelle americane che, zitte zitte, hanno aumentato produzione e trivellazione in un momento di utili alti. Pare che Greta stia pestando violentemente i piedini.