Attualità
Eurofestival: perchè vincerà Mahmood (di Marco Santero)
Premesso che non ho nulla né contro il cantante né contro la canzone in sé.
La cosa che colpisce è la progettualità con cui i “poteri forti” si fanno supportare dai “poteri forti mediatici”.
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tarocco il risultato popolare a favore di un’altra canzone con un risultato della “giuria tecnica” sproporzionato alla canzone gradevole ma certo non esaltante.
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pompo il successo come successo dell’integrazione multiculturale
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organizzo mediaticamente la canzone nel Eurovision presentando il cantante come una cenerentola che viene dal “ghetto” come se arrivasse da una baraccopoli italiana (vedi le domande allucinanti fatte al cantante nell’intervista, cercatela su internet, merita).
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faccio vincere la canzone simbolo in questa edizione del multiculturalismo vincente.
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la vittoria adeguatamente rilanciata dai media in tutta di regime Europa per stimolare l’elettorato (a livello anche inconscio) a una settimana dal voto a essere meno sovranista.
Impressionante come ci manipolano con una intelligenza diabolica.
Un altro esempio diabolico è il pompaggio artificiale dei verdi in tutto Europa e in particolare nel cuore dell’Impero UE, cioè Germania, Olanda, Belgio, Francia, Lussemburgo, Austria, ecc.
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si crea il caso Greta
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lo si pompa mediaticamente e sui social
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si pone la questione ambientale come priorità assoluta di queste elezioni Europee
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si evita accuratamente di spiegare che per arrivare ad una vera sostenibilità quello che servirebbe è una BCE che finanzi in modo massiccio e a costo interessi zero gli enormi investimenti e incentivi necessari scorporandoli dal debito degli stati
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si fa diventare il partito verde il secondo o terzo partito nei paesi sopra citati mettendo candidati poco più che 30enni (per essere eletti alle europee bisogna avere almeno 25 anni), belli, vincenti e dalla buona dialettica
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in questo modo un terzo buono dell’onda sovranista europea viene deviato nei verdi
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dopo le elezioni, i verdi visti i loro “solidi valori europeisti”, si alleeranno con i popolari e voilà per altri 5 anni l’Europa finanziaria e dell’Austerity interessata dei tedeschi sarà servita con un po’ di “lubrificante verde” soprattutto ai P.I.G.S. cioè ai terroni d’Europa, brutti, corrotti, lavativi, ecc. e che quindi devono essere “purgati”, soprattutto dei loro cospicui risparmi, in particolare il TACCHINO ITALIANO che con i suoi 9.000.000.000.000 di risparmi mobiliari e immobiliari è il piatto forte cui mirano le brame tedesche e nord europee.
Bisogna lanciare l’allarme a livello di media e soprattutto di Internet e i partiti sovranisti DEVONO spiegare le loro idee verso l’ecologia sostenibile e di buon senso, soprattutto che se non si cambia l’assetto economico, finanziario e monetario europeo non ci possono essere le risorse per una vera sostenibilità.
SVEGLIA, AL 26 MANCA UNA SETTIMANA E STANNO CERCANDO DI FREGARCI COME AL SOLITO.
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