Analisi e studi
ESCLUSIVO! LO SPAZIO DEI POLITICI SUI MEDIA ITALIANI: RENZI PIGLIATUTTO
Cari lettori, vi proponiamo oggi un’esclusiva di Scenari Economici nata dalla collaborazione con l’ottimo @kidstu (grazie Kid Stardust!). Non troverete niente di simile in nessun’altra testata, e i motivi vi saranno presto chiari. Il talentuoso @kidstu – eccellenza italiana – ha creato un database che analizza con strumenti software di sua creazione. Un lavoro notevole, che proseguirà salvo imprevisti per tutta la campagna elettorale.
Parliamo dell’analisi quotidiana di migliaia di articoli delle prime 20 testate online d’informazione secondo Audiweb, per determinare la frequenza dei termini utilizzati. La frequenza dei nomi dei politici e dei partiti dà un’ottima idea della parzialità dei media mainstream.
Passiamo ai risultati, messi in forma grafica da @kidstu. Periodo considerato, testate e numero di articoli sono riportati in calce agli stessi. Iniziamo dal classico word cloud: la grandezza delle parole è proporzionale alla loro frequenza:
Eloquente. Nell’ultimo mese la parola più citata dai media online è RENZI, seguita da PD. Renzi campeggia, domina, maramaldeggia. In treno o in aereo, in elicottero o velocipede, i media sembrano ai piedi di questo grande condottiero. Crediamo che neppure Churchill o Roosevelt avevano tanto spazio sui mezzi d’informazione. Ma Renzi è senza dubbio superiore a entrambi. Berlusconi troneggia, assenti Di Maio, Salvini per non parlare degli alri leader.
Proseguiamo con un bel diagramma a bolle. La dimensione e l’altezza delle bolle è proporzionale alla frequenza giornaliera nelle notizie. Le bolle più grosse sono quelle di Renzi e di Berlusconi. Di Maio, finora l’ultimo candidato ufficiale ed esponente del primo partito alle elezioni del 2013 e nei sondaggi, rema nelle retrovie delle notizie.
La frequenza cumulata di tutte le parole dei media maggiori dell’ultimo mese: dopo una lunga serie di articoli e preposizioni, artiolate o meno, ecco spuntare il primo nome proprio di persona. Chi potrebbe essere? Ma Renzi naturalmente.
Continuiamo con due bei grafici a torta, quelli che i francesi chiamano “à Camembert”:
Renzi, Renzi e ancora Renzi. PD, PD e ancora PD. L’occupazione dei media è militare, nemmeno Berlusconi dei tempi d’oro era così onnipresente. Berlusconi che non scherza affatto col 30.5% di citazioni, dato senz’altro migliore del 13-14% che i sondaggi attribuiscono a Forza Italia, e quasi triplo rispetto a Di Maio. Sottorapresentati sia Salvini che Lega Nord. Spazio enorme ai partitucoli di sinistra, con MdP superiore sia a FI che LN.
Proseguiamo con la curva delle frequenze cumulate di citazioni. Qui i nostri primi, vaghi sospetti si confermano. Come in un tappone alpino il grande Pantani staccava tutti, così il grande statista Renzi veleggia solitario sulle vette dei media.
E finiamo con una chicca. Un colpo di genio di @kidstu, il suo grafico preferito. Roba da intenditori. La frequenza delle citazioni dei personaggi politici lungo l’arco delle ultime settimane. Come vedete Musumeci ad esempio viene citato logicamente nella settimana delle elezioni siciliane. Renzi sempre. Berlusconi pure, anche se meno dello statista di Rignano sull’Arno. E’ un bombardamento quotidiano, 24/7, di un leader che doveva ritirarsi dalla politica. Che fortuna che abbiamo!
Per questa settimana è tutto. Speriamo che abbiate apprezzato il grande lavoro di @kidstu, che ringraziamo ancora. Alla prossima e … BUON RENZI A TUTTI!
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