Seguici su

Attualità

EPIDEMIA DI EBOLA: IL RUANDA CHIUDE LA FRONTIERA

Pubblicato

il

 

 

Nel silenzio della comunità internazionale l’epidemia di Ebola in  Africa si sta progressivamente allargando e spostando verso est, ed ora ha raggiunto la città di confine con il Ruanda, Goma, dove c’è stato il primo morto. Si tratta della figlia di un anno di un predicatore che ha raggiunto la città nonostante la presenza di ben tre posti di blocco lungo la strada, secondo il ministero della salute congolese. A questa prima vittima ne è seguita poi un’altra, sempre nella stessa città, questa volta un adulto.

Quando la notizia è tata resa nota il Ruanda, paese confinante, ha immediatamente chiuso le proprie frontiere ed ha emesso una serie di ordinanze per intensificare i controlli sui movimenti nelle province occidentali. Appare chiaro che però i check point  messi a punto dalla OMS-WHO non sono stati sufficientemente rigorosi, o sono stati aggirati. In questi posti di blocco si misura la temperatura dei viaggiatori e si esaminano le loro condizion.

L’attuale epidemia di Ebola ha già colpito 2600 persone e causato 1800 morti fra Congo e Camerun. L’epidemia è stata definita una minaccia di carattere globale seconda solo al quella del 2014-2016 un Africa occidentale, quando i contagiati furono ben 11.000. Il controllo è spesso reso complesso dal fatto che la gente si muove per necessità economiche, e la chiusura della frontiera ha già creato disagi a molti lavoratori transfrontalieri che ora hanno perso i propri mezzi di sussistenza.

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito