Energia
Il paradosso dell’Energia Green: Il Regno Unito paga per NON produrre elettricità, un costo colossale!
Il Regno Unito in una morsa: l’energia eolica rivela un paradosso scioccante. Il Paese paga milioni per impedire ai parchi eolici di produrre, sovraccaricando una rete elettrica in crisi. Un disastro economico e uno spreco colossale che fa impennare le bollette.

L’Enegia Green ci porta al paradosso di pagare per non produrre energia!. L’operatore della rete elettrica del Regno Unito ha registrato un aumento dei costi di bilanciamento a causa del pagamento di compensi ai parchi eolici in Scozia affinché non producano elettricità per non sovraccaricare la rete limitata della regione.
Quando la produzione eolica è elevata in regioni con reti limitate, come la Scozia, il National Energy System Operator (NESO) deve intervenire per ridurre la produzione eolica e attivare fonti energetiche sostitutive in regioni non soggette a limitazioni, al fine di mantenere il sistema in equilibrio. Per salvare la rete si arriva al paradosso di pagare per non produrre energia.
Le reti devono mantenere un equilibrio costante tra domanda e offerta di elettricità per evitare blackout, come accaduto in Spagna.
I costi complessivi di bilanciamento del NESO sono stati pari a 3,7 miliardi di dollari (2,7 miliardi di sterline) nell’anno finanziario 2024/2025, con un aumento del 10% rispetto all’anno fiscale precedente, secondo quanto riportato giovedì dal gestore della rete elettrica nel suo rapporto annuale.
“La riduzione della produzione eolica è attualmente uno dei principali fattori che determinano i costi di bilanciamento”, ha affermato NESO nel rapporto, aggiungendo che “ciò è dovuto al fatto che gran parte della capacità eolica nel Regno Unito è collegata alla Scozia, che attualmente è una regione soggetta a vincoli della rete”.
Nell’anno fiscale 2024/25, i volumi di riduzione dell’energia eolica sono aumentati al 13% della produzione eolica ipotetica (produzione eolica se non si fosse verificata alcuna riduzione), ha affermato NESO.
I volumi di riduzione dell’energia eolica sono stati aggravati dall’aumento della congestione del sistema, in parte legato alle interruzioni programmate in Scozia e all’elevata produzione eolica durante il periodo estivo, mentre la capacità di trasferimento era al minimo.
Nel 2024, secondo i dati del NESO, l’energia eolica ha superato il gas naturale diventando, per la prima volta in assoluto, la principale fonte di produzione di energia elettrica nel Regno Unito per un intero anno, ma questo non riduce i costi, anzi ne gnera di diversi.
Tuttavia, l’elevato costo delle riduzioni mette in evidenza l’inefficienza dell’attuale sistema di produzione e fornitura di energia elettrica. Non sapendo dove andare, troppa energia elettrica viene sprecata e le bollette delle famiglie aumentano perché i costi per il gestore della rete sono in aumento, dato che deve pagare i parchi eolici per rimanere inattivi. Un disastro economico e uno spreco colossale, causato dal fatto di voler utilizzare una rete ncontrollabile.
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